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Da oggi i CinemaDays: quattro
giorni di cinema a tre euro

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cinema

Buone notizie per i cinefili: da oggi, lunedì 11 aprile, a giovedì 14 aprile torna l’iniziativa CinemaDays: quattro giorni in cui i biglietti cinematografici costeranno solo 3 euro (5 per i film in 3D). Lo scorso anno il progetto ha ottenuto un grandissimo successo, con ben 1.800.000 biglietti venduti. Quest’anno le sale cinematografiche che hanno deciso di aderire sono già numerose: 2.700 cinema sostengono l’iniziativa, il cui scopo è quello di avvicinare il pubblico alla settima arte. Nel 2016 i CinemaDays saranno poi doppi: non solo il primo appuntamento ad aprile, ma anche un secondo nel mese di ottobre. L’iniziativa è organizzata dalle associazioni dell’industria cinematografica ANEC, ANEM, ANICA e con il sostegno della Direzione Generale Cinema del MiBACT.

E perché non approfittare l’occasione di vedersi un film appena uscito? Più di una pellicola arriva sugli schermi italiani nei quattro giorni dei Cinemadays, e ce n’è per tutti i palati, dalla commedia italiana a quella francese, dalle storie d’azione a quelle drammatiche. Mercoledì 13 escono Hardcore!Un’estate in Provenza (con Jean Reno), Criminal (con Kevin Costner, Gary Oldman, Tommy Lee Jones); mentre da giovedì 14 sono in sala Il libro della giunglaNemiche per la pelleMistress AmericaThe IdolFiore del desertoSenza lasciare tracciaLes souvenirsIl bambino di vetro L’universale.

Qui la lista delle sale aderenti all’iniziativa, per ora ancora provvisoria.

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Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

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