MILANO – È una bella storia, quella circolata ieri per tutto il Paese attraverso le maggiori testate, una di quelle che potrebbe ispirare un romanzo; magari ci farà un pensierino proprio Camilleri, il protagonista di questa vicenda insieme a Walter, un clochard milanese. La storia inizia di fatto quanto Walter, 53 anni e un passato da barista alle spalle, trova sul marciapiede un romanzo di Camilleri, una delle avventure del Commissario Montalbano; pur non avendo mai letto un libro dall’inizio alla fine, la storia lo appassiona e inizia a divorare un romanzo al giorno. Walter è abbastanza riservato, ma racconta la sua storia a La Repubblica, che la pubblica sui social network. E la vicenda poteva terminare qui, con una fotografia su Twitter e un quarto d’ora di popolarità.
Il Tweet di La Repubblica, però, viene notato dall’agenzia letteraria che segue il padre di Montalbano, nonché dalla stessa casa editrice (Sellerio). Camilleri stesso rimane colpito dalla storia di Walter, commentanto: «Spesso mi chiedono a cosa serve la letteratura. Ecco questo è un bellissimo esempio. Serve, almeno per un momento, a far dimenticare il mondo che sta attorno, e a trasportarti in un’altra dimensione». In breve, insomma, si mette in moto una catena e la decisione è presa: Walter riceverà tutti i libri della collana, omaggio della casa editrice e dell’autore stesso. L’uomo ha naturalmente accolto con gioia la notizia, ma ha anche puntualizzato che, non avendo un posto dove mettere i libri, dovrà continuare a lasciarli sui marciapiedi, in attesa che qualcun altro scopra la sua passione.
S.F.
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