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De Chirico in mostra a Ferrara

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FERRARA – Definito da Salvador Dalì «iper originale», Giorgio de Chirico ha influenzato con la sua pittura metafisica molti artisti del Novecento. A segnare le sue opere fu l’arrivo a Ferrara nel 1915: scoppiata la prima guerra mondiale, il pittore decise di lasciare Parigi per tre anni e mezzo. L’arte rinascimentale della città estense lo conquistò, tanto da portarlo a dipingere un mondo irreale ed enigmatico. Proprio Ferrara oggi, dopo cent’anni dall’arrivo dell’artista, dedica a De Chirico una mostra intitolata Metafisica e avanguardie. L’esposizione si terrà dal 14 novembre al 28 febbraio al Palazzo dei Diamanti. Oltre a De Chirico, saranno visibili opere di  Carlo Carrà, Giorgio Morandi e Filippo de Pisis, Raoul Hausmann, George GroszRené Magritte, Salvador Dalí e Max Ernst.

Giorgio de Chirico Il Trovatore, 1917.  Olio su tela, cm 103 x 65, Collezione privata
Giorgio de Chirico, Il Trovatore, 1917.
Olio su tela, cm 103 x 65, Collezione privata

D.F.

Redazione

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