Frammento XX
Mai doma la tua bocca
ama amando riamata riama.
Non sembra più lei,
stravolta,
appagata.
Frammento XXXIV
Cos’è la mia bocca?
Una vasca
di vapori
carnali,
di getti improvvisati,
di tuffi professionali.
Una piscina
per la tua atletica lingua.
Le dita in delirio
applaudono le mani.
Frammento XXXVI
Mi scavi
e goccioli.
Goccia a goccia
che bel suono echeggiante
ha il tuo corpo
oscillante
ed io canto rapita
dal suo ritmo incalzante.
Frammento XXXVIII
Seduta sulla tua sedia
disposta
al tuo bacio d’inizio
composta
disposta
poi in cavalcata
scomposta
disposta
frenato all’arrivo il mio corpo al galoppo
sfinito
-ma tu non hai finito
a proseguire
con riposante passo
ritmico adagio
disposta.
Poesie di Alessandra Pennetta