Dopo sei lunghi anni di attesa e lavoro, riapre a Monza la meravigliosa cappella di Teodolinda, il cui restauro, costato 3 milioni di euro, venne avviato nel 2008 e approvato da Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, World Monumento Found, Marignoli Foundation e Fondazione Gaiani.
Grazie all’opera di un team di numerosi restauratori, supervisionati dallo studio milanese di Anna Luchini, è ora possibile ammirare in tutto il loro splendore le quarantacinque scene affrescate dagli Zavattari e raffiguranti la vita della regina Teodolinda.
La cappella, situata nel Duomo di Monza, si presenta come un vero e proprio scrigno di preziosi gioielli, fra cui appunto lo straordinario ciclo di affreschi, vera e propria perla del tardo gotico lombardo, e la famosa Corona Ferrea, forgiata, secondo la tradizione, con il ferro di uno dei chiodi usati per crocifiggere Gesù, e per tanto anche venerata come reliquia.
Aperta al pubblico durante la settimana, l’intera area verrà poi illuminata da una serie di led, progettata dallo studio di architettura “Consuline” di Milano.
Questo eccezionale e faticoso lavoro dà quindi oggi i suoi frutti, restituendo non solo all’Italia, ma al mondo interno, un capolavoro di inestimabile bellezza. Un luogo in cui arte, storia e un effluvio di mistica sacralità si mescolano, esaltando la vista e inebriando l’anima.