Terra Madre Giovani – We Feed the Planet porterà, dal 3 al 6 Ottobre, 2000 agricoltori under 30 sul palco dell’Expo. La Rete Giovani di Slow Food ha pensato di finanziare dal basso questo progetto, portando visibilità alle piccole (e giovani) realtà che ogni giorno dedicano il proprio cuore, la propria coraggiosa passione, per salvaguardare e gestire le risorse naturali del nostro pianeta. A coprire le spese di viaggio dal loro paese di origine e dell’alloggio a Milano sarà una campagna di crowdfunding, attiva sul sito sopracitato: ad oggi i contadini che possono partecipare sono 83, grazie alla somma di 41.580,00 euro. L’obiettivo di 1 milione riuscirebbe a portare tutti i 2000 giovani, e i primi a poter contribuire siamo noi su www.wefeedtheplanet.com/it/sostienici/ !
Il rappresentante dello Slow Food Youth Network, Joris Lohman, spiega inoltre che «i fondi sosterranno il progetto 10.000 Orti in Africa, per cambiare le sorti di molte comunità». I tre giorni di dibattito sui temi della biodiversità e tutela ambientale concentreranno l’attenzione sulle giovani menti che lavorano sui diversi settori primari, dal casario alla panificazione e all’apicoltura, dagli Stati Uniti al Giappone, dalla Francia al Brasile, tutti uniti dalla vita a contatto e a servizio dell’ambiente. Infatti Carlo Petrini, presidente della no profit nternazionale Slow Food, ha affermato «Il futuro del mondo è in mano alle nuove generazioni e le soluzioni stanno solo nel dialogo e nel confronto, perché occuparsi di cibo significa avere a cuore le risorse naturali e la salute di tutti noi. Ecco perché è così importante dare la possibilità a questi giovani di incontrarsi e gettare i semi per un futuro migliore per tutti noi».
I mastri presepai di Napoli hanno realizzato statuine raffiguranti contadini di diverse nazionalità ed etnie, e sono state disposte nelle zone di Milano più strategiche per la campagna di comunicazione. Gli small scale producers, spesso a conduzione familiare «devono essere coscienti che, anche se vivono in un villaggio sperduto delle Ande o in un’oasi del deserto, con il loro lavoro realizzano la politica più forte e più bella. Non solo, fanno parte di una grande famiglia».
A.P.
[…] nell’anno di Expo 2015, il cui tema è l’alimentazione, una Fiera alimentare non poteva non legarsi in qualche modo […]