FIRENZE – In previsione della prossima apertura al pubblico, stabilita per il 29 ottobre 2015, il Museo dell’Opera del Duomo di Firenze svela alcuni dei suoi capolavori, tolti dall’imballaggio per essere accuratamente disposti all’interno della struttura.
Il museo, che ospita una delle più importanti collezioni al mondo di scultura sacra medievale e rinascimentale fiorentina, è pronto ad accogliere i più grandi maestri dell’arte, fra cui Michelangelo, Donatello, Lorenzo Ghiberti, Luca della Robbia, Armolfo di Cambio, Andrea Pisano, Antonio Pollaiuolo, Andrea del Verrocchio e molti altri ancora.
Fra le opere più importanti, che in questi giorni sono state disposte nella loro definitiva collocazioni, spiccano sicuramente sedici statue monumentali appartenenti al Campanile di Giotto, e i due Evangelisti di Donatello e Nanni di Banco, originariamente realizzati per ornare la facciata del Duomo. Troviamo inoltre i Profeti di Donatello (tra cui Abacuc e Geremia, che fornì l’ispirazione per il David di Michelangelo).
A.M.G.