fbpx
Placeholder Photo

Garrone, Moretti e Sorrentino: la triade italiana in concorso a Cannes

2 minuti di lettura

La triade italiana Matteo Garrone, Nanni Moretti e Paolo Sorrentino sarà presente al Festival di Cannes, rispettivamente con i film: Il racconto dei racconti; Mia Madre Youth-La giovinezza.

«Siamo felici e orgogliosi di rappresentare l’Italia in concorso al prossimo Festival di Cannes. Siamo consapevoli che è una grande occasione per noi e per tutto il cinema italiano» Questa le prime righe della originale dichiarazione congiunta fatta da Matteo Garrone, Nanni Moretti, Paolo Sorrentino.

«I nostri film, ognuno a suo modo, cercano di avere uno sguardo personale sulla realtà e sul cinema; ci auguriamo che la nostra presenza a Cannes possa essere uno stimolo per tanti altri registi italiani che cercano strade meno ovvie e convenzionali», così si conclude la dichiarazione congiunta.

Thierry Fremaux, delegato generala, rispondendo a una domanda sull’argomento alla cerimonia di presentazione del Festival di Cannes dichiara: «No, Paolo Sorrentino e Matteo Garrone non hanno girato i loro film in inglese per piacere al mercato anglosassone. L’inglese è l’esperanto, ormai è un linguaggio mondiale, non è legato per forza a un solo Paese. E poi, sono film in inglese con attori inglesi e logica drammatica legata a personaggi internazionali come nel film di Paolo Sorrentino».

Infine, Cannes quest’anno ha in serbo una novità, amara per gli amanti della tecnologia, del gossip e soprattuto dei social network: quest’anno al Festival saranno vietati i fatidici selfie sul tappeto rosso. «Non vogliamo vietarli perché non siamo la polizia, ma ci permettiamo di lanciare una piccola campagna per diminuirli», ha detto presentando il festival di Cannes a Parigi Thierry Fremaux definendo la pratica dei selfie «ridicola e grottesca».

C.M.

Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.