Fervono i preparativi per l’inaugurazione di Expo 2020 a Dubai, la prima volta dell’Esposizione Universale in un paese arabo. Per l’occasione gli Emirati Arabi Uniti rafforzano la propria presenza anche sul piano culturale, incrementando le attività e proponendosi sulla scena internazionale come il centro culturale per eccellenza nel Golfo. Prova ne è la costruzione del Louvre Abu Dhabi, inaugurato nel 2017 e frutto di un accordo siglato nel 2007 tra il governo emiratino e quello francese.
Louvre Abu Dhabi: un nuovo umanesimo del Golfo
L’obiettivo principale è fondare un’istituzione culturale senza precedenti, non solo per l’area araba ma per il mondo intero. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: un museo che ha fatto dell’umanesimo il suo cavallo di battaglia, il primo nel suo genere nella regione che celebra il multiculturalismo nel Medio Oriente, unito al dinamismo messo in campo dai paesi arabi contemporanei. Queste caratteristiche fanno del Louvre Abu Dhabi il museo universale del mondo arabo. Il museo, sotto la cura del Dipartimento della Cultura e del Turismo, rappresenta il più grande accordo culturale tra due Paesi. Il progetto ha preso il via grazie alla convergenza di diverse sinergie, a partire dall’Agenzia Musei Francia, istituzione che raccoglie 17 musei tra i più importanti d’oltralpe. L’accordo tra i due paesi ha dato vita a una nuova visione del servizio museale in spazi che miscelano il gusto francese per l’architettura, dettata da un architetto di fama internazionale come Jean Nouvel, ideatore della avveniristica struttura, e l’eredità del mondo arabo.
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La creatività umana slegata dalla cultura
Al Louvre Abu Dhabi si possono visitare mostre e installazioni su un filo conduttore: rappresentare la creatività umana slegandola dalla cultura, dall’epoca o dalla posizione geografica di cui è espressione. Il museo rende omaggio al senso artistico dell’uomo che percorre lo spazio cronologico dalla preistoria fino all’età contemporanea, perseguendo lo scopo di preservare l’eredità culturale degli Emirati in un’ottica di condivisione e di ponte tra culture differenti.
Louvre Abu Dhabi
Fonte: Flickr.com
L’organizzazione stessa degli spazi è sinonimo di apertura: non vi sono barriere e le diverse aree dedicate sono tutte collegate tra loro, creando una scena aperta; gli spazi sono destinati non solo alle arti ma anche all’apprendimento suddiviso per fasce di età, con percorsi pedagogici e attività riservate ai più piccoli. Non mancano le possibilità di svago e approfondimento rappresentate da proiezioni cinematografiche, conferenze e arti vive.
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Le prospettive future
A due anni dall’inaugurazione gli obiettivi degli organizzatori sono stati pienamente raggiunti e il Louvre Abu Dhabi è ormai entrato nell’immaginario collettivo come il museo del futuro degli Emirati Arabi Uniti. Una realtà che ha superato le più rosee aspettative in termini di apprezzamento e che oggi più che mai ha dimostrato che Abu Dhabi ha imboccato la giusta via per diventare un centro non solo economico ma anche culturale per i paesi del Golfo.
Emanuela Locci
Foto in evidenza da www.ArtDubai.ae