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Hill House: la perfetta maratona di Halloween

4 minuti di lettura

Per questo Halloween la serata da brividi è assicurata grazie a Hill House, la serie TV firmata Netflix che ha tolto il sonno a molti spettatori. Dunque preparate i dolcetti, spegnete le luci e che la serata dell’orrore cominci.

La maledizione di Hill House

Diretta dal regista Mike Flanagan, la serie narra le disavventure della famiglia Crain che vive per un breve periodo a Hill House, una casa infestata.

La narrazione procede fra i flashback dei fratelli Steven, Shirley, Theo, Luke e Nell che, ora adulti, sono ancora perseguitati dai fantasmi della loro infanzia. Se la loro vita da bambini è stata traumatica e piena di dolore, la loro vita da adulti non è affatto migliorata, tra dissapori e litigi che impediscono loro di vivere una vita normale. A riunirli sarà il richiamo della Casa che li metterà difronte alle loro paure più nascoste.

Hill House: più di una storia di fantasmi

A rendere speciale Hill House non sono solo i fantasmi, seppur spaventosi e alcuni originali, ma la caratterizzazione dei personaggi. È impossibile infatti non affezionarsi a ogni membro della famiglia Crain, ciascuno in lotta con i propri fantasmi che sono soprattutto fantasmi interiori.

Le paure e le angosce sono così reali da catapultare lo spettatore fra le stanze di Hill House con molta facilità, motivo per cui la serie TV ha avuto così tanto successo. Non siamo davanti ad un horror che si regge su inutili jump scare, ma a un’opera più complessa che indaga sui sentimenti umani, la morte e la famiglia che, nel bene e nel male, è sempre con noi.

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Mike Flanagan colpisce ancora

Ormai conosciuto nell’ambiente per i suoi film horror ben studiati e magistralmente diretti, Mike Flanagan continua a sorprenderci con le sue pellicole ricche di sentimento e paura.

La base fondamentale per le sue creazioni è la follia. Tutti i personaggi vengono sempre scambiati per pazzi: facile credere che il paranormale non esista quando ci si può rifugiare nelle pasticche. Ma il male è reale, palpabile e, a volte, è troppo tardi per i protagonisti salvarsi.

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Dopo i recenti Ouija l’origine del male (2016) e Il gioco di Gerald (2017) entrambi disponibili su Netflix, Flanagan si cimenta in una serie TV che prende ispirazione dal romanzo del 1959 L’incubo di Hill House di Shirley Jackson. Il risultato è un’opera che ha conquistato la critica e il pubblico.

Curiosità dall’oltretomba

Disseminati in tutte le puntate, oltre agli spettri previsti dalla storia, ci sono fantasmi nascosti provenienti proprio dall’universo di Mike Flanagan e inseriti appositamente dal regista. Divertitevi dunque a cercare sullo sfondo tutti gli spettri che vivono a Hill House. Magari, se credete che la vista vi giochi brutti scherzi, scoprirete che un fantasma c’era davvero dietro quella tenda.

O magari ce n’è uno vicino a voi mentre leggete questo articolo.

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Immagine di copertina flickr.com

Azzurra Bergamo

Classe 1991. Copywriter freelance e apprendista profumiera. Naturalizzata veronese, sogna un mondo dove la percentuale dei lettori tocchi il 99%.

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