Trascrizione riunione Yawp al quartier generale. Un qualunque baretto vicino San Lorenzo.
Nota: – indica interruzione, / intersecazione
Mich: bene, diamo inizio alla riunione / di Yawp.
Federica: ti servirebbe un martelletto-
Alfonso: ahah, tipo Forum.
Mich: ok, dunque, qual è l’ordine del giorno? Abbiamo degli autori nuovi /, abbiamo dei pezzi nuovi e dobbiamo curare il progetto per…
Federica: che autori / nuovi?
Alfonso: eh, infatti, presentaceli.
Mich: Milligan lo conoscete /, è in visita dall’America-
Federica: io non lo conoscevo…
Sara: neanche io…
Alfonso: ma quindi tu sei il grande Milligan?
Milligan: (con accento americano, del midwest, anche se con una piccola venatura di snobismo del New England) sì.
Mich: mi ha dato delle poesie che sono una bomba / una cosa tipo Ginsberg-
Alfonso: io sono in contatto con Abdel Abduk Nassim Nassari…
Federica: ma perché è qui? Ma mi capisce?
Milligan: (sempre con accento americano del midwest, anche se con quella che sembra essere una piccola contaminazione della parlata slang dei dialetti a nord di Utica, in particolare Albany) sì.
Mich: e lui invece è Francesco…
Federica: ciao.
Alfonso: ciao.
Sara: ciao.
Francesco: buongiorno a tutti, cari colleghi-
Mich: sono qui per aiutarci a spaccare tutto / perché adesso spaccheremo tutto…
Federica: sto sentendo quel / professore…
Alfonso: io oltre a Abdel Abduk Nassim Nassari ho anche un contatto con Farid Hanuk Hassan Camchari-
Federica: ma quello che ha scritto il cobra e il giglio?
Alfonso: sì, è anche sceneggiatore.
Sara: io ho un pezzo nuovo su un ballerino senza braccia…
Federica: che cosa fantastica.
Mich: ottimo, ottimo. Vedo che ci sono un sacco di cose / che bollono in pentola.
Federica: ecco, bravo, fai il verbale.
Alfonso: in teoria dovrebbe essere l’ultimo arrivato a farlo…
Mich: Milligan è con noi da tempi immemori, solo che prima ci vedevamo poco, perché a parte il Burroughs award non era mai venuto prima in Italia… che tempi quelli, eh Milligan? Ti ricordi?
Milligan: (stavolta senza nessun particolare accento, eccetto, ovviamente, quello dello stato da cui proviene, che sebbene diverso da quello in cui è nato e ha vissuto gran parte della sua vita, non è poi così lontano, geograficamente e per cultura) sì.
Alfonso: non ci avete mai raccontato / bene com’è andata…
Federica: infatti vogliamo sapere / la storia…
Sara: sì, neanche a me lo hai mai detto…
Francesco: mi accodo, sono troppo curioso. Ma è vero che c’era Suzanne Collins?
Mich: eh, dovrebbe raccontarvelo Tony.
Sara: già, ma dov’è Tony?
Federica: sapete che stavo pensando? Dovremmo fare un podcast, tipo che noi intervistiamo le persone e poi mettiamo / la registrazione sul sito.
Alfonso: dei miei amici lo fanno-
Federica: daje, vedi se ci danno delle / dritte.
Francesco: io posso sentire un mio amico che ha una radio e che tra l’altro / ha intervistato un po’ di gente famosa, tipo non so se conoscete Rolando Vallini-
Alfonso: daje, chiedigli se ci / ospitano.
Federica: se ci ospitano abbiamo vinto.
Sara: in realtà Rolando Vallini è un po’ al limite secondo me, dobbiamo stare attenti.
Mich: ma quindi nessuno di voi ha visto Tony? Milligan, non ti ha detto niente?
Milligan: (con la voce turbata da una malcelata nota di allarmata sorpresa) no.
Alfonso: io non lo sento da giorni.
Federica: dicono si sia imbarcato su un cargo battente bandiera liberiana.
Sara: ma gli avete detto della / riunione?
Mich: figurati se non gli abbiamo detto della riunione! Gliel’abbiamo detto… vero?
Alfonso: gli ho mandato un / messaggio…
Francesco: a me aveva detto che era molto impegnato / in questo periodo…
Alfonso: impegnato a scopare-
Federica: starà ancora spaccato da ieri / sera.
Mich: no, ieri sera non c’era alla festa di Caravella edizioni.
Sara: secondo me non ha visto il messaggio, o vi siete scordati.
Alfonso: mi sa che è sparito da prima. Beh, intanto ordiniamo, poi pensiamo a cosa fare.
Continua…