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I racconti di Yawp – «La sparizione» di Michelangelo Franchini

5 minuti di lettura

Trascrizione riunione Yawp al quartier generale. Un qualunque baretto vicino San Lorenzo. 
Nota: – indica interruzione, / intersecazione

 

Mich: bene, diamo inizio alla riunione / di Yawp.

Federica: ti servirebbe un martelletto-

Alfonso: ahah, tipo Forum.

Mich: ok, dunque, qual è l’ordine del giorno? Abbiamo degli autori nuovi /, abbiamo dei pezzi nuovi e dobbiamo curare il progetto per…

Federica: che autori / nuovi?

Alfonso: eh, infatti, presentaceli.

Mich: Milligan lo conoscete /, è in visita dall’America-

Federica: io non lo conoscevo…

Sara: neanche io…

Alfonso: ma quindi tu sei il grande Milligan?

Milligan: (con accento americano, del midwest, anche se con una piccola venatura di snobismo del New England) sì.

Mich: mi ha dato delle poesie che sono una bomba / una cosa tipo Ginsberg-

Alfonso: io sono in contatto con Abdel Abduk Nassim Nassari…

Federica: ma perché è qui? Ma mi capisce?

Milligan: (sempre con accento americano del midwest, anche se con quella che sembra essere una piccola contaminazione della parlata slang dei dialetti a nord di Utica, in particolare Albany) sì.

Mich: e lui invece è Francesco…

Federica: ciao.

Alfonso: ciao.

Sara: ciao.

Francesco: buongiorno a tutti, cari colleghi-

Mich: sono qui per aiutarci a spaccare tutto / perché adesso spaccheremo tutto…

Federica: sto sentendo quel / professore…

Alfonso: io oltre a Abdel Abduk Nassim Nassari ho anche un contatto con Farid Hanuk Hassan Camchari-

Federica: ma quello che ha scritto il cobra e il giglio?

Alfonso: sì, è anche sceneggiatore.

Sara: io ho un pezzo nuovo su un ballerino senza braccia…

Federica: che cosa fantastica.

Mich: ottimo, ottimo. Vedo che ci sono un sacco di cose / che bollono in pentola.

Federica: ecco, bravo, fai il verbale.

Alfonso: in teoria dovrebbe essere l’ultimo arrivato a farlo…

Mich: Milligan è con noi da tempi immemori, solo che prima ci vedevamo poco, perché a parte il Burroughs award non era mai venuto prima in Italia… che tempi quelli, eh Milligan? Ti ricordi?

Milligan: (stavolta senza nessun particolare accento, eccetto, ovviamente, quello dello stato da cui proviene, che sebbene diverso da quello in cui è nato e ha vissuto gran parte della sua vita, non è poi così lontano, geograficamente e per cultura) sì.

Alfonso: non ci avete mai raccontato / bene com’è andata…

Federica: infatti vogliamo sapere / la storia…

Sara: sì, neanche a me lo hai mai detto…

Francesco: mi accodo, sono troppo curioso. Ma è vero che c’era Suzanne Collins?

Mich: eh, dovrebbe raccontarvelo Tony.

Sara: già, ma dov’è Tony?

Federica: sapete che stavo pensando? Dovremmo fare un podcast, tipo che noi intervistiamo le persone e poi mettiamo / la registrazione sul sito.

Alfonso: dei miei amici lo fanno-

Federica: daje, vedi se ci danno delle / dritte.

Francesco: io posso sentire un mio amico che ha una radio e che tra l’altro / ha intervistato un po’ di gente famosa, tipo non so se conoscete Rolando Vallini-

Alfonso: daje, chiedigli se ci / ospitano.

Federica: se ci ospitano abbiamo vinto.

Sara: in realtà Rolando Vallini è un po’ al limite secondo me, dobbiamo stare attenti.

Mich: ma quindi nessuno di voi ha visto Tony? Milligan, non ti ha detto niente?

Milligan: (con la voce turbata da una malcelata nota di allarmata sorpresa) no.

Alfonso: io non lo sento da giorni.

Federica: dicono si sia imbarcato su un cargo battente bandiera liberiana.

Sara: ma gli avete detto della / riunione?

Mich: figurati se non gli abbiamo detto della riunione! Gliel’abbiamo detto… vero?

Alfonso: gli ho mandato un / messaggio…

Francesco: a me aveva detto che era molto impegnato / in questo periodo…

Alfonso: impegnato a scopare-

Federica: starà ancora spaccato da ieri / sera.

Mich: no, ieri sera non c’era alla festa di Caravella edizioni.

Sara: secondo me non ha visto il messaggio, o vi siete scordati.

Alfonso: mi sa che è sparito da prima. Beh, intanto ordiniamo, poi pensiamo a cosa fare. 

Continua…

yawp

Il collettivo di Yawp nasce nel 2010 a Philadelphia in seguito all’approvazione della sovvenzione statale da parte dell’Istituto Anglo-americano di Umanistica, nell’ambito di un progetto di diffusione della cultura letteraria americana in Italia.
Da allora continua orgogliosamente la propria opera di diffusione e pubblicazione, vantando numerosi risultati raggiunti nel corso degli anni, tra cui il Burroughs Award nella categoria giovani e una menzione d’onore del vice presidente della commissione cultura al Senato degli Stati Uniti d’America Susan Collins.

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