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Il meglio della settimana

5 minuti di lettura

testata iFdI

Come ogni domenica vi riproponiamo quelli che sono stati i migliori articoli pubblicati sul nostro giornale nella settimana appena conclusa, scelti dalla redazione. Così anche chi si è distratto può recuperare con tutta calma!

ROBERT CAPA E IL CORAGGIO DI TESTIMONIARE

© Robert Capa, 1944
© Robert Capa, 1944

Per molte testimonianze fotografiche delle guerre del secolo scorso dobbiamo ringraziare l’ungherese Robert Capa (Budapest, 22 ottobre 1913 – Provincia di Thai Binh, 25 maggio 1954). All’anagrafe Friedmann Endre Ernő, nasce a Budapest nel 1913 e nel 1931 è costretto a prendere la via dell’esilio per aver partecipato alle proteste conto il governo di estrema destra alla guida del suo paese; si rifugia dunque a Berlino, dove diventa aiutante presso un importante laboratorio fotografico della capitale tedesca e inizia ad ottenere i primi incarichi per servizi fotografici.
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“LE FABULEUX DESTIN D’AMÉLIE”,
OVVERO DELLA “BELLA” DIFFERENZA
TRA LASCIAR ESSERE E FAR ACCADERE

il-favoloso-mondo-di-amelie

È il 2001 quando esce nelle sale Il fantastico mondo di Amélie (2001), regia di Jean-Pierre Jeunet e cast francese, ambientato nella Ville lumière, mette in scena il carattere profondo e sentito del romanticismo francese. La semplicità si combina di continuo con la spontaneità, determinando il ruolo essenziale che gioca la genuinità nei rapporti umani. Le intenzioni hanno lo scopo di compiere gesti funzionali ad “aiutare l’umanità intera”. I toni filosofici del film sono retaggi kantiani e pre-romantici: l’intenzione muove all’azione, la quale ha come scopo il coronamento di se stessa nel sentimento estrovertito.
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SKIN: IL SOTTILE STRATO
CHE CI CONNETTE AL MONDO
IN UN’INTERPRETAZIONE MODERNA

© Mark Sanders & Charlotte Heal. SKIN PROJECT 2016
© Mark Sanders & Charlotte Heal. SKIN PROJECT 2016

«Membrana tattile e visiva dell’intersoggettività, protezione sottile e sensibile, la pelle è fisicamente e culturalmente il diaframma fra l’interno del corpo e il mondo esterno». È questo l’input con cui viene presentato il concorso Skin per il premio Celeste 2016. Una open call internazionale aperta a fotografi, artisti e creativi italiani e stranieri senza limiti di età o di esperienza. Fino al 10 marzo scorso era possibile partecipare come singolo, gruppo o come collettivo, con l’unica regola che prevedeva per le immagini fotografiche candidate di essere scattate, o create, entro gli ultimi 10 anni, senza la necessità che fossero inedite.
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“FIORE DEL DESERTO”: RIFLETTERE
SULL’INFIBULAZIONE FEMMINILE

fiore del deserto locandina

Fiore del deserto è un film del 2009 diretto da Sherry Horman. Dal 14 aprile nelle sale italiane, la pellicola narra la vera storia di Waris Dirie (Liya Kebede), modella somala affermatasi nel Regno Unito. L’opera si basa sull’omonimo romanzo, scritto proprio dalla donna per raccontare le sue vicende personali: Waris è infatti ambasciatrice delle Nazioni Unite e sta lottando contro le mutilazioni genitali femminili.
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LE 10 COPERTINE PIÙ SEXY
DELLA STORIA DELLA MUSICA

RoXy Music

Musica, musica, musica. In fila al semaforo quando un ragazzotto ci si accosta, al supermercato mentre scegliamo lo yogurt, in palestra mentre sudiamo sul tapis roulante la radio passa le hit del momento. Si sa, quando si è in tali situazioni raramente si ha la fortuna di ascoltare la “nostra” musica, quella che mettiamo su in camera, mentre allontaniamo il mondo anche solo per qualche minuto. Lo stesso mondo che oscuriamo in metropolitana, quando inforchiamo nelle orecchie le cuffie dell’mp3 e il chiacchiericcio degli sconosciuti è finalmente attutito dalle note delle nostre canzoni.
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Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

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