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Il Sommo Poeta spegne 750 candeline,
partono oggi numerose iniziative

2 minuti di lettura

Partono oggi, 4 maggio, le celebrazioni in omaggio del Sommo Poeta: Dante Alighieri, che il prossimo 22 maggio avrebbe spento 750 candeline, viene festeggiato in Italia e non solo con numerose manifestazioni.

Mostre, lettura, convegni e conferenze ma anche spettacoli e tributi di vario genere, per un totale di 187 eventi solo in Italia, da parte dei letterati ed artisti più in vista, riempiranno di cultura il mese di maggio, a partire soprattutto dalle città più legate al Sommo: Firenze, ovviamente, ma anche Ravenna, Roma e Verona.

Si parte con la diretta Rai di oggi da Palazzo Madama nell’aula del senato, alla presenza del Presidente, Pietro Grasso, e del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, come aveva annunciato esponendo il programma delle iniziative il ministro ai Beni e alle Attività culturali, Dario Franceschini.

Dopo un omaggio in musica di Nicola Piovani, l’attore Roberto Benigni leggerà alcuni brani di Dante, accompagnato da un’esposizione del Centro Pio Rajna (centro studi per la ricerca letteraria, linguistica e filologica) e della Casa di Dante in Roma, che metteranno in mostra alcune edizioni di opera e rappresentazioni artistiche legate al Sommo.

Anche gli 80 Istituti Italiani di Cultura all’estero celebrano Dante, che sarà presente negli eventi di numerosi paesi europei e non solo: coinvolti anche Libano, Israele, Marocco, Corea del Sud e Australia.

Dopo tre quarti di millennio Dante rimane il poeta più amato non solo nella sua patria, ma anche all’estero, il poeta sempre letto ed apprezzato, dagli insegnamenti ancora attuali. Che dire?
750 e non sentirli.

G.M. 

Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

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