Oggi Google dedica un doodle ai 151 anni dalla nascita di Nellie Bly, pseudonimo di Elizabeth Jane Cochran, giornalista americana pioniera del giornalismo investigativo in incognito. Il doodle non compare però nella versione italiana del motore di ricerca, ma è presente in gran parte del mondo, tra cui Francia, USA, Canada, Australia, Argentina e Sud Africa.
Nellie Bly lavorò sotto Joseph Pulitzer, nella testata “New York World”, per cui scrisse un reportage del viaggio che nel 1888 la rese definitivamente famosa. Nellie Bly ripercorse infatti le tappe del libro di Jules Vernes Il giro del mondo in 80 giorni, aggiudicandosi il record della circumnavigazione più veloce della terra fino ad allora. Ritornò a New York, da dove era partita, dopo soli settantadue giorni, sei ore, undici minuti e quattordici secondi, e fu la prima donna a viaggiare attorno al mondo senza essere accompagnata ovunque da uomini, divenendo così un modello per tutte le donne. Dopo un periodo di lontananza dal giornalismo, ritornò a scrivere articoli di cronaca, parlando di una convention di suffragette nel 1913 e scrivendo reportage sulla prima guerra mondiale in Europa sul fronte orientale.
Googe le dedica un video che ripercorre velocemente le principali vicende della sua vita, accompagnate da un brano scritto appositamente per il doodle e cantato da Karen O. «Someone’s gotta stand up and tell them what a girl is good for, we gotta speak up for the ones who’ve been told to shut up. Oh Nellie, take us all around the world and break those rules ‘cause you’re our girl», recita la canzone.
Chiara Zanotta