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La prima antologica
di Gabriele Basilico
in mostra a Milano

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6 minuti di lettura

L’Unicredit Pavilion a Milano celebra un giorno importante: apre oggi la sua prima mostra storica, nonché la prima grande antologica di Gabriele BasilicoAscolto il tuo cuore, cittàa soli due anni dalla sua scomparsa. È il cuore pulsante della sua città a diventare protagonista e contenitore, per uno sguardo al passato e uno aperto sul futuro.

Gabriele Basilico-Unicredit Pavilion © Fausta Riva
Gabriele Basilico-Unicredit Pavilion © Fausta Riva

«Questa città mi appartiene e io le appartengo, quasi fossi un frammento fluttuante nel suo immenso corpo. Mi ossessiona un bisogno costante di conoscenza della sua fisicità, un bisogno di rileggere di nuovo i tratti, le parti nascoste, ma anche i luoghi noti e le sembianze più conosciute».

Curata da Walter Guadagnini, con la collaborazione di Giovanna Calvenzi, moglie di Basilico e anch’essa fotografa, la mostra è accompagnata da un catalogo edito da Skira, che comprendente i testi del curatore e la riproduzione delle opere esposte.

Gabriele Basilico-Unicredit Pavilion © Fausta Riva
Gabriele Basilico-Unicredit Pavilion © Fausta Riva

Dal successo dei suoi Ritratti di fabbrica fino alla grande voragine aperta alla nascita di Porta Nuova si dipanano l’occhio e l’avventura fotografica e visuale di Basilico: le 150 fotografie in mostra, tra i suoi noti bianchi e neri e le prime prove di colore, toccano la capacità fotografica di creare un prospetto urbano, un riassunto dell’oggetto d’architettura in una sola immagine e al contempo le possibilità infinite del dettaglio fotografico.

Dispiegate davanti ai nostri occhi, la serie dei Porti, concepita alla metà degli anni Ottanta, quella dedicata a Beirut, ripresa più volte tra il 1991 e il 2011, e soprattutto le circa 50 immagini di città colte in ogni angolo del mondo: da Milano a Napoli, da Istanbul a Madrid, da Parigi a Mosca, da Rio a San Francisco, fino a Shanghai.

«Quello che mi interessa in modo costante, quasi ossessivo, è il paesaggio urbano contemporaneo, il fenomeno sociale delle grandi, rapide, incontenibili trasformazioni in atto nelle città del pianeta e penso che la fotografia sia stata, e continui forse a essere, uno strumento sensibile e particolarmente efficace per registrarlo». 

Gabriele Basilico-Unicredit Pavilion © Fausta Riva
Gabriele Basilico-Unicredit Pavilion © Fausta Riva

La mostra ospita anche videoproiezioni, una serie di filmati, workshop, diventa quindi un vero e proprio percorso alla riscoperta dell’Autore e incentrata proprio sul tema da lui tanto amato, la città in tutte le sue forme ed espressioni: il prodotto dell’uomo, privato proprio della figura umana. Un’assenza in grado di creare fotografie che sembrano mostrare luoghi costruiti da soli, fino alla rappresentazione di «un luogo globale come somma di luoghi diversi», come era solito dire lo stesso autore.

Gabriele Basilico-Unicredit Pavilion © Fausta Riva
Gabriele Basilico-Unicredit Pavilion © Fausta Riva

Per i più piccoli è possibile, dopo la visita guidata, partecipare a diversi laboratori ludico-didattici per comprendere i fondamentali della fotografia di Basilico, giocando sulle sue orme.

«Vedo la città come qualcosa di vivo, come un organismo che respira, come un grande corpo in trasformazione».

Il mondo e l’intensa traduzione estetica del fotografo milanese, quasi in un rapporto simbiotico con gli oggetti che lo compongono, le diverse angolature, le scelte nell’uso di inquadrature pulite e nitide: tutto concentrato in un autore, in una mostra e in luogo. La stessa lettura del mondo che ha prodotto una campionatura urbana quasi perfettamente a metà tra l’archeologia e la catalogazione.

Gli elementi che accomunano le città di Basilico sono la compresenza, simultanea e contraddittoria, di una strana bellezza, che caratterizza la loro memoria, ma anche la loro frammentata contemporaneità. Fotografie che mostrano al contempo, la coerenza d’ispirazione dell’autore e la sua diversità.

Basilico e le sue visioni dall’alto, tra le strade, dai ponti, dall’interno di un faro: visioni, che hanno creato nel tempo un atlante urbano senza precedenti. Un autore che è diventato un elemento di congiunzione tra le diverse metropoli.

Fino al 31 gennaio 2016, dalle 10.00 alle 19.00, presso l’Unicredit Pavilion, Milano celebra il suo più grande osservatore.

Gabriele Basilico-Unicredit Pavilion © Fausta Riva
Gabriele Basilico-Unicredit Pavilion © Fausta Riva

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Fausta Riva

Fausta Riva nasce in Brianza nel 1990.
Geografa di formazione(Geography L-6) poi specializzata in fotografia al cfp Bauer.
Oggi collabora con agenzie fotografiche e lavora come freelance nel mondo della comunicazione visiva.
Fausta Riva nasce sognatrice, esploratrice dell’ordinario. Ama le poesie, ama perdersi e lasciarsi ispirare.

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