GEMONA DEL FRIULI (UD) – Grande guerra e cinema italiano: un fronte sconosciuto: ecco il progetto della Cineteca del Friuli, uno dei 768 presentati da istituzioni e realtà culturali al bando previsto per i progetti speciali. Per l’iniziativa la Cineteca ha coinvolto diversi partner: dal maggior archivio di cinema italiano, alla Cineteca Nazionale, fino ad alcune istituzioni culturali rappresentative del Friuli Venezia Giulia.
Il progetto prende vita dalla constatazione che, nonostante gli studi e le precedenti ricerche archivistiche, il rapporto tra la Grande Guerra e il cinema italiano sia rimasto decisamente inesplorato.
Nel corso dell’iniziativa, le Giornate del Cinema Muto approfondiranno il cinema di Comerio, I mille occhi si soffermerà sulle conseguenze nel dopoguerra, la Sala Trevi della Cineteca Nazionale, il Visionario di Udine e il Premio Amidei di Gorizia svilupperanno ognuno il progetto secondo le proprie priorità d’interesse culturale. L’articolazione divulgativa nelle scuole e nella società si baserà invece sull’acquisizione digitale di opere che ormai possono essere proiettate solo nei grandi festival e negli originali supporti in pellicola.
Il progetto è coordinato da Sergio Germani, studioso di cinema, ricercatore e realizzatore di rassegne festivaliere che lavorerà fianco a fianco col direttore della Cineteca Livio Jacob.
G.A.
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