BOLOGNA – Le parole necessarie è un progetto creato dal Policlinico di Sant’Orsola e dal Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna. Pazienti, medici e famigliari potranno dedicarsi alla poesia durante un laboratorio tenuto da Davide Rondoni e Valerio Grutt ogni martedì dal 29 settembre al 20 ottobre, così da alleviare il dolore della malattia e dare voce a ciò che non è facile dire. Il suo obiettivo è quello di «creare un’occasione per dire la malattia, o meglio le paure, il dolore, la frustrazione, la speranza che la malattia genera in chi la sperimenta o in chi vive a fianco di chi la sperimenta come parente, medico, infermiere, volontario. Esprimere e ascoltare tutto ciò, ovvero quello che le relazioni tante volte non riescono a contenere, costituisce una possibilità importante per rompere l’isolamento, incrementare la fiducia reciproca, affrontare situazioni altrimenti difficilmente sostenibili.» Da questa esperienza nascerà un’opera che sarà resa pubblica in occasione dell’evento conclusivo, che si terrà il 24 ottobre 2015.
D.F.