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A maggio Milano si riempie
di musica: torna Piano City

5 minuti di lettura

CesarePicco-7

MILANO – 50 ore di musica no-stop per una serie di oltre 400 concerti: questo è il progetto di Piano City MIlano. L’iniziativa, giunta ormai alla sua quinta edizione, riempirà ogni angolo del capoluogo lombardo – e quest’anno fino alla Reggia di Monza – di musica dal vivo per un intero weekend, dal 20 al 22 maggio. È un’iniziativa realizzata grazie a Comune di Milano – Assessorato alla CulturaEdison ed Intesa Sanpaolo, ideato e prodotto da Ponderosa Music&Art e Accapiù, con il sostegno dei partner tecnici Aiarp, Crescendo, Fazioli, Furcht/Kawai, Griffa & figli, Steinway & SonsTagliabue, Tarantino Pianoforti, Yamaha, KF Milano Musica, Bösendorfer, Passadori Pianoforti, che mettono a disposizione gli strumenti della manifestazione.

L’edizione di quest’anno si apre, la sera del 20 maggio con un ospite d’eccezione: Michael Nyman, pianista inglese di fama mondiale, che aprirà l’edizione 2016, con un concerto in cui presenterà una composizione originale pensata per Milano e alcuni dei brani che lo hanno reso famoso in tutto il mondo. A ospitarlo sarà il palco del polo centrale di Piano City Milano, il Piano Center alla GAM Galleria di Arte Moderna – Villa Reale (in via Palestro). Lo affiancheranno altri due grandi punti di riferimento: BASE Milano, uno spazio di recentissima inaugurazione sorto nella zona della ex-Ansaldo, creato per rilanciare la cultura e la creatività della città, e Santeria Social Club, un’ex concessionaria oggi sede di un teatro.

Moltissimi saranno gli eventi previsti per questa densa edizione di Piano City Milano. Tra questi vale la pena segnalare i due concerti notturni, un’iniziativa fresca di quest’anno, che si terranno nelle notti tra venerdì e sabato e tra sabato e domenica. Il primo verrà ospitato dal BASE Milano e consisterà in una maratona di notturni, da quelli più celebri a quelli meno noti, a cui parteciperanno grandi nomi della musica italiana. Al termine, alle 5.30 del mattino, ci si sposterà nel centro di Milano per il concerto di Gabriele Pezzoli sull’Highline Galleria, per guardare l’alba sollevarsi sui tetti milanesi mentre sulle note del pianoforte. Sabato notte, invece, l’appuntamento è a Santeria Social Club per Pianorave, piattaforma musicale che pone al centro il pianoforte e porta il suo suono a dialogare con i beat creati in tempo reale da un dj set.

Altri appuntamenti molto apprezzati nelle scorse edizioni e replicati anche quest’anno sono i concerti itineranti, con i progetti Piano Boat, Piano Bici, Piano Tandem e Piano Tram. Con Piano Boat i pianoforti viaggiano sui Navigli: nella giornata di sabato 21 maggio sette corse della durata di 55 minuti ciascuna saranno allietate dalla musica. Piano Bici di Edison sabato e domenica farà il giro dei giardini pubblici Indro Montanelli, sostando di volta in volta in un punto diverso del parco. Il Piano Tandem sarà in circolazione sabato in zona Cairoli e in Foro Buonaparte, dove venerdì 20 alle 13.00, davanti all’ingresso di Palazzo Edison, si esibirà in anteprima Matteo Ranellucci con un concerto ragtime. Quest’anno, per gli amanti delle due ruote, si aggiunge domenica pomeriggio una Biciclettata collettiva da Cenni a Figino, attraverso il Parco delle Cave e Bosco in Città, in collaborazione con Borgo Sostenibile Figino. Non potrà mancare infine il Piano Tram di Edison, domenica 22 maggio: due vetture storiche, dotate di pianoforte, offriranno musica dal vivo, circolando per il centro storico della città, con venti corse concerto, dalle 10 alle 17,con partenza da Piazza Castello e da Piazza Fontana. Le corse saranno suddivise per genere
musicale, dal jazz al blues, dal pop al rock.

Per il programma completo, consulta la pagina ufficiale di Piano City Milano.

S.F.

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Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

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