Ieri il parlamento bavaresese ha discusso riguardo a se e con quali modalità autorizzare l’inserimento nei programmi scolastici della versione critica del Mein Kampf, il manifesto politico del dittatore nazista Adolf Hitler. Il testo è stato pubblicato per la prima volta in gennaio, quando è scaduto il copyright di cui era detentore il governo locale del land della Baviera. Come riporta adkronos, prima di allora il libro non era stato pubblicato, per timore di fare propaganda alle idee naziste. L’edizione critica è corredata da ben 3.700 note che spiegano il contesto storico e le conseguenze dell’ideologia razzista del regime di Hitler, ed è stata un successo editoriale, con 55mila copie vendute. L’opposizione al parlamento di Monaco – composta da socialdemocratici, verdi e indipendenti – preme per un utilizzo critico del libro nelle scuole per l’insegnamento della storia. Ma la comunità ebraica tedesca, fra cui anche l’ex leader del Consiglio centrale ebraico Charlotte Knobloch, si oppone all’uso del Mein Kampf in ambito scolastico, a causa dei contenuti razzisti e antisemiti. Il ministero della Pubblica Istruzione del land della Baviera sta intanto cercando di mettere a punto un manuale per stabilire l’utilizzo del libro a scuola.
Y.C.
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