MILANO – Saranno 6.000 metri quadri ad alta densità di talenti e imprese creative quelli in cui, dalla prossima primavera, avrà sede Base. A place for cultural progress. È questo il nome scelto da Arci Milano, Avanzi, esterni, h+, Make a Cube 3, insieme al Comune di Milano, per il nuovo progetto culturale e produttivo che a breve rivoluzionerà gli spazi dell’Ex Stecca delle Acciaierie Ansaldo, tra via Bergognone 34 e via Tortona 54. L’inaugurazione è attualmente prevista il 30 marzo 2016.
Un progetto per la città. Che adesso chiama la città stessa a
partecipare, attraverso il lancio della prima Call to Action aperta ad imprese, organizzazioni no profit, gruppi informali e liberi
professionisti italiani e internazionali per proporre progetti e idee ma soprattutto per diventare partner strategici nello sviluppo di questa realtà a partire dalla sua nascita.
Base vedrà da un lato la realizzazione di produzioni proprie, dall’altro fungerà da piattaforma di supporto e trampolino per l’avvio di realtà creative selezionate, con la possibilità di offrire spazi fisici, servizi o supporto strategico. Perché Base nasce come luogo aperto dove sviluppare nuove progettualità, anche grazie alle sinergie favorite da una dimensione collettiva. Una base solida a Milano, con lo sguardo verso il mondo. Una base di partenza, di ritorno, di incontro, rielaborazione, sperimentazione, messa a punto e lancio.
Non a caso, “base” significa “fondazione”, l’inizio di qualcosa di nuovo, ma anche il supporto che fa stare in piedi un progetto el o rende solido. Una base è un nuovo inizio, una nuova forma di linguaggio da creare ex novo. Sogno e concretezza insieme: se la sua origine latina definisce l’idea di un supporto solido, l’etimologia greca la collega al cammino, ad un movimento progressivo e costante. Base sarà un luogo nuovo per Milano, punto di riferimento trasversale, multidisciplinare e attento ai linguaggi della contemporaneità, dove la cultura si trova al centro di ogni processo decisionale come chiave per comprendere e interpretare il mondo e le sue evoluzioni.
È questa la filosofia d’intenti secondo la quale sono state individuate
le principali funzioni degli spazi, tradotte nel progetto architettonico di onsitestudio in grandi ambienti di incontro, di studio, di riflessione e di lavoro – luminosi, fluidi, aperti anche di notte – tutti collegati e in dialogo tra loro dove giovani e meno giovani possano incontrarsi, comunicare, creare o semplicemente riposarsi.
Per ulteriori informazioni, consulta il sito web di Base.