Il Piano Strategico Turismo e Cultura proposto da Dario Franceschini, Ministro dei beni e attività culturali e del turismo, è stato approvato. Un miliardo di euro saranno quindi stanziati dal Fondo Sviluppo e Coesione 2014 – 2020 per valorizzare il nostro patrimonio culturale
Nel dettaglio, il Piano prevede:
- 30 milioni di euro per il centro storico dell’Aquila con il completamento del restauro delle mura cittadine, del Duomo e della chiesa si S. Maria a Paganica
- 20 milioni per il Museo Archeologico Nazionale di Napoli con opere strutturali per il miglioramento degli spazi espositivi e dell’accesso
- 30 milioni per il Museo di Capodimonte con il restauro della cinta muraria, il nuovo allestimento delle sale e il miglioramento dei collegamenti con la città
- 40 milioni per la Reggia di Caserta con il completamento delle opere di restauro del monumento e del parco
- 20 milioni per il restauro e il riallestimento del Museo di Paestum e la ristrutturazione dell’ex stabilimento Cirio
- 10 milioni per gli scavi di Ercolano per il restauro delle strutture e le superfici decorate della Casa dell’Atrio a Mosaico, dell’Apollo Citaredo, del Colonnato Tuscanico, del Graticcio, del Mobilio Carbonizzato, del Sacello di Legno e del Bicentenario
- 40 milioni di euro per l’area archeologica di Pompei
- 25 milioni per il completamento del Museo Nazionale dell’Ebraismo e della Shoah a Ferrara
- 2 milioni per il cofinanziamento al restauro del portico del Santuario di San Luca a Bologna
- 8 milioni per il restauro della basilica di Santa Maria dei Servi e del complesso monastico del Corpus Domini a Bologna
- 50 milioni per il restauro e la valorizzazione del Porto Vecchio di Trieste, destinato a divenire un grande attrattore culturale transfrontaliero
- 40 milioni per la riconversione dell’ex complesso militare Cerimant a Tor Sapienza in centro culturale
- 9 milioni per il completamento del restauro delle facciate e del giardino di Palazzo Barberini
- 15 milioni per l’adeguamento strutturale e l’allestimento dell’ala Cosenza della Galleria Nazionale d’Arte Moderna
- 70 milioni per il restauro e la valorizzazione dell’ex carcere borbonico di Santo Stefano
- 6 milioni per il restauro e il riallestimento del Museo del Palazzo Reale di Genova
- 40 milioni per il progetto Grande Brera con l’ampliamento della Pinacoteca e l’adeguamento della caserma Mascheroni Magenta e Caracciolo per i nuovi spazi dell’Accademia di Belle Arti
- 12 milioni di euro per il restauro complessivo del Palazzo Ducale di Mantova
- 25 milioni per il recupero e la valorizzazione della Cittadella di Alessandria
- 15 milioni per il restauro delle Cavallerizze e dei Giardini Reali di Torino con il restauro dei bastioni cinquecenteschi e del verde e la realizzazione di nuovi percorsi
- 5 milioni per il progetto di adeguamento funzionale della Cittadella della Cultura a Bari
- 20 milioni per il recupero del patrimonio culturale delle isole Tremiti
- 40 milioni per il completamento dei Nuovi Uffizi e la realizzazione del percorso che unisce il museo a Palazzo Vecchio tramite il Corridoio Vasariano
- 60 milioni per il completamento del Nuovo Auditorium di Firenze
- 5 milioni per l’ampliamento della Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia con l’esposizione delle collezioni dell’Ottocento e del Novecento nella Villa del Cardinale
- 8 milioni per il restauro e l’adeguamento della nuova sede del Museo Orientale di Venezia
- 25 milioni per il parco archeologico dei Campi Flegrei a Bacoli, Giugliano, Pozzuoli-Rione Terra
- 15 milioni per il recupero e la valorizzazione a fini turistico-culturali del patrimonio edilizio dell’isola della Maddalena realizzato nell’ex Arsenale
- 15 milioni per interventi per il recupero e la valorizzazione turistico-culturale del waterfront di Genova
- 20 milioni per i cammini religiosi di San Francesco e Santa Scolastica con interventi strutturali e infrastrutturali nei tracciati dei percorsi francescani in Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Marche
- 20 milioni per Appia Regina Viarum con la valorizzazione dell’antico tracciato romano fino a Brindisi
- 20 milioni per la via Francigena
- 70 milioni per il Ducato Estense con il recupero dei beni culturali ecclesiastici e pubblici danneggiati dal sisma
- 170 milioni per il completamento di rilevanti interventi di interesse nazionale del patrimonio culturale.
«Il governo conferma il forte impegno in un settore fondamentale per la crescita sostenibile dell’Italia – ha dichiarato il Ministro Franceschini – capace di generare lo sviluppo sociale, economico e civile del territorio. È il più grande intervento sul patrimonio culturale della storia repubblicana: 33 interventi, da Nord a Sud del Paese che avranno un forte impatto sull’economia, riattivando risorse di eccellenza e portando lavoro ai tanti specialisti e tecnici dei beni culturali che, spesso riuniti in piccole e medie imprese, costituiscono parte importante del tessuto economico del territorio».
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[…] sia pronta a rinascere grazie al Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC). Saranno infatti stanziati dal Cipe quaranta milioni di euro per far rivivere il vecchio complesso militare Cerimant, con la […]