Storicamente il premio Nobel non è stato conferito per forze di causa maggiore: guerre mondiali, ad esempio. Questa volta, invece, a impedire il riconoscimento del premio Nobel per la letteratura 2018 è stata la mano indiscreta di un fotografo.
A partire da questo novembre, 18 donne hanno denunciato per molestie sessuali il fotografo franco-svedese Jean-Claude Arnault, marito di Katarina Frostenson, scrittrice e poetessa nonché membro dell’Accademia svedese incaricata all’assegnazione del premio. Le molestie sarebbero avvenute nel corso degli anni proprio all’interno di sedi di proprietà dell’Accademia. Ora, la prestigiosa istituzione si trova spaccata tra chi difende il fotografo, e chi invece accusa Arnault e tutte le persone che lo proteggono di aver taciuto per anni sui fatti.
Parrebbe, inoltre, che neppure la corte regale svedese sia estranea a queste vicende. Una delle vittime del fotografo, sarebbe infatti la principessa Vittoria di Svezia. Nel 2006, tre persone hanno raccontato di aver visto Arnault palpeggiare la principessa durante un evento dell’Accademia; una delle sue assistenti sarebbe allora intervenuta per soccorrerla, allontanando con la forza il fotografo.
Dato questo scandalo, e date le espulsioni e le dimissioni dalla prestigiosa giuria, si è deciso di posticipare l’assegnazione del premio Nobel per la letteratura all’anno prossimo, quando verrà conferito insieme a quello del 2019.