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Riscoprendo la Puglia: emozioni e natura a Pescoluse

Sconsigliata ai più festaioli, amata da stranieri e famiglie, Pescoluse è una meta assolutamente da non sottovalutare

6 minuti di lettura

di Rossana Casolino

È verità risaputa che la Puglia è una delle Regioni italiane preferite, dai turisti e non, per le vacanze. Ottimo cibo, mare fantastico e gente ospitale. Sorge dunque un dilemma inaspettato, che stressa le menti e rovina le notti a milioni di futuri vacanzieri: quale città scegliere per la nostra vacanza? Nell’articolo di questa settimana vi parlerò di una meta nota, ma leggermente adombrata dal nome oramai famoso di una delle sue spiagge.

Sconsigliata ai più festaioli, amata da stranieri e famiglie, Pescoluse è una meta assolutamente da non sottovalutare. Questo paese è famoso soprattutto per una spiaggia soprannominata “Le Maldive del Salento” che però, nonostante rimanga tra le mie preferite in assoluto e premiata bandiera Blu non so quante volte, ahimè ha ormai perso il fascino selvaggio di un tempo. Un tempo questo piccolo tesoro era nascosto a prima vista da dune sulle quali crescevano tantissime canne di bambù spesso usate per costruirsi la propria capanna sulla spiaggia che all’epoca era quasi interamente libera.

pescoluse

Spesso un luogo lo si ricorda per un particolare che rimane impresso nella mente, un’immagine, un odore caratteristico. Ricordo questo posto personalmente perché qui sono andata in vacanza per 13 anni e dopo un tempo così lungo ogni singolo dettaglio fa parte di te.

Pescoluse è natura, prima di tutto.

E’ mare, dalla sabbia così bianca e trasparente. Dalle grotte nascoste con laghi dolci e ghiacciati nascosti all’interno. Dai fondali ricchi di conchiglie come le famose Orecchie di San Pietro, caratterizzate da piccoli buchini che solo se sei piccolo puoi giocare a contare.

Pescoluse è terra.

La terra rossa tipica del clima mediterraneo, che quando fa troppo caldo si spezza in tantissime crepe e quando invece la bagni succede un disastro perché diventa fanghiglia e ti sporchi facilmente. Gli immensi campi di Pescoluse sono un meraviglioso accostamento di distese di ulivi che, con la loro saggezza secolare, piantano le loro profonde radici nel terreno e crescono, come dimostrano i tronchi irregolari e attorcigliati, secondo una loro legge segreta.

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Perdendosi tra le strade deserte, che dal mare conducono direttamente alle campagne, non possiamo che rallentare il battito del nostro cuore e lasciarlo accostare liberamente al gracidare delle cicale. Rilassati e in totale sintonia con l’ambiente che ci circonda possiamo raccogliere un po di finocchietto selvatico e delle more. Se siete fortunati e soprattutto educati, non mancherà l’occasione di chiaccherare con qualche contadino che gentilmente vi mostrerà il suo campo, di cui, se la raccolta è andata bene, vi regalerà qualcuno dei suoi pomodori assicurandovi che sì, i suoi sono i migliori nella zona!

Se siete turisti e vi piace camminare, affittate una delle tante villette/trulli indipendenti appena fuori il paese, per intenderci nella zona del Picchio Hotel. Vi prometto che anche nelle giornate più piovose e stressanti, nel vostro ufficio in città, l’immagine di questo luogo, che io ho perfettamente impressa nella mente la avrete anche voi; se mai doveste leggere queste quattro righe e decideste di visitare questo posticino, vi riscalderà come pochi abbracci sanno fare.

 Vi sto parlando di casette bianche perse tra ulivi e cielo, con tetti piatti a mo di terrazzi dove vedere i migliori tramonti. Di tuffi, risate e aperitivi sul promontorio vicino, chiamato San Gregorio. Di sagre a non finire per apprezzare tutti i piatti e prodotti tipici della zona (appena potete comprate la rivista QuiSalento per vedere con i vostri occhi la lista infinita). Di pizzica e falò. Pepate di cozze indimenticabili e di un’acqua così azzurra e limpida da rimanere al mare dalle otto di mattina alle sei del pomeriggio.

Tutto questo vale come al solito se sai dove e come andare. Per questo motivo dovete assolutamente sapere che: se cercate un mercato interessante, dovete andare a Tricase, che la pizza più grande la mangiate sui gradoni dello Gnam a Santa Maria di Leuca, che le crepes di Torre Vado son le più buone, soprattutto davanti a un cinema all’aperto (totalmente gratuito) sul lungomare e, per finire, che il soutè di cozze di Profumo di Mare (Torre vado) e la quantità di pesce che puoi mangiare al MangiaMare (San Gregorio) fanno di questi posti i vivamente consigliati.

San Gregorio tramonto

Non capisco perché non abbiate già prenotato la vostra vacanza a Pescoluse, Marina di Salve, molto più che le Maldive: sto parlando della spiaggia in Puglia ovviamente!

 Rossana Casolino

Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

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