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San Giorgio di Valpolicella (Verona), tutto quello che c’è da sapere

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3 minuti di lettura

San Giorgio di Valpolicella (Verona) è uno dei borghi più belli d’Italia. Ma raggiungerlo non è mica facile! Armatevi di pazienza, fate un po’ di stretching e iniziate la salita. Un coacervo di antiche viuzze lastricate vi condurranno in un borgo medievale dove le case, piccoli gioielli d’architettura degli erroneamente detti “secoli bui” e dell’epoca rinascimentale, vi accoglieranno con le loro amichevoli facciate di pietra e una miriade di fiori colorati.

Proseguite fino alla bianca torre di Minas Tirithpardon proseguite verso la bianca torre che vi tiene d’occhio da quando avete iniziato la salita. Ad aspettarvi troverete una chiesa romanica del VIII secolo che svetta tra le vigne e il verde della campagna veronese. È la Pieve di San Giorgio, uno dei luoghi di culto più antichi del territorio scaligero. Respirate la storia che si estende attorno a voi. Dal chiostro della chiesa, si può accedere all’area archeologica dove potrete vedere una cisterna dell’età del Ferro e il Museo Antiquarium dove sono esposti tutti gli oggetti ritrovati nella zona dalla preistoria fino all’età romana. Una vera chicca per l’archeologo che è in voi.

Un luogo dove il tempo si è fermato. Fermatevi anche voi. Godetevi il panorama dall’alto di un belvedere: vi si presenterà una sconfinata vallata lussureggiante dove le vigne la fanno da padrone. Annusate il bicchiere di vino che avete in mano (avete preso un calice da una vineria lì vicino, vero?): sentirete tutto il profumo e tutto il sapore di una cultura antica, uno dei nostri orgogli italiani. Un vino della Valpolicella.  
Per le vostre vacanze, oltre a visitare le grandi città, ritagliatevi un po’ di tempo da dedicare anche a questi piccoli e pittoreschi borghi. Non lasciamoli arroccati nella loro solitudine. Continuiamo a viverli.

Immagine di copertina: Azzurra Bergamo Copywriter ©


Abbiamo deciso di dedicare il mese di agosto alle bellezze culturali del nostro Paese in un ideale viaggio in Italia di cui i collaboratori di Frammenti Rivista hanno curato le tappe. Abbiamo chiesto a chi scrive per noi di condividere un luogo, un borgo, una città, un quartiere, un posto del cuore e grazie al contributo di tutti abbiamo ricavato un articolato mosaico di tesori artistici, urbani e naturali che parla un po’ di noi e che accompagna il lettore nel nostro viaggio attraverso la penisola, nell’Italia vista da Frammenti.

Qui tutti gli articoli della nuova rubrica Estate italiana

 


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Azzurra Bergamo

Classe 1991. Copywriter freelance e apprendista profumiera. Naturalizzata veronese, sogna un mondo dove la percentuale dei lettori tocchi il 99%.