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The Terror: l’agghiacciante serie tv dell’anno

La storia horror e soprannaturale dei due velieri inglesi, l'Erebus e la Terror, 10 episodi da guardare tutti d'un fiato.

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2 minuti di lettura

1845, due velieri inglesi, l’Erebus e la Terror, partono verso l’Artide per scoprire un nuovo passaggio a nord-ovest, così da raggiungere l’Asia e l’India velocemente. La spedizione risulta più difficile del previsto. Il destino degli uomini era tragicamente segnato fin dal principio.

No, non è solo un tragico racconto, ma fatti realmente accaduti secoli fa e che oggi vengono riproposti sotto forma di una delle migliori serie tv dell’anno: The Terror.

La serie tv

Ideata da David Kajganich e prodotta da Ridley Scott, la serie è disponibile su Amazon Prime Video ed è composta da 10 densi episodi che vorrete guardare tutti d’un fiato.
Fin da subito lo spettatore è calato nelle lande desolate e gelide dell’Antartide e presto intuisce la gravità della situazione. Le due navi sono bloccate dal ghiaccio e non c’è modo né di proseguire né di tornare indietro. L’equipaggio è sconfortato, debole, malato. Cominciamo a intravedere il lato più oscuro dell’uomo nascosto in tutti noi e ci rendiamo conto che in situazioni estreme si deve ricorrere a misure estreme. Una tacita paura serpeggia tra gli uomini: la paura del cannibalismo.
Seppur circondati da sconfinate distese di ghiaccio, siamo colti da un senso di claustrofobia che proprio non ci abbandona. Gli uomini prima o poi impazziranno. Sicuramente. E infatti accade.

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Tra realtà e fantasia

Tratta dall’omonimo romanzo di Dan Simmons, The Terror narra fatti realmente accaduti aggiungendo però un pizzico di paranormale. Una strana creatura dalla fattezze sia di orso polare sia umane (una specie di Wendigo dei ghiacci) dà la caccia ai marinai che dovranno quindi cercare di salvarsi sia dal mostro che da sé stessi.
L’elemento soprannaturale è totalmente superfluo e non aggiunge nulla alla storia che poteva benissimo essere completamente aderente alla realtà senza per forza aggiungere il tocco horror-fantastico. Sopratutto perché la realtà, in questo caso, è già terrificante.
Lo stato psicologico dei personaggi è decisamente più pauroso del mostro-orso. I marinai sono al limite della sopportazione e hanno il terrore di cadere vittime di uno stato primordiale dove vince il più forte. Lo spettro del cannibalismo è sempre dietro l’angolo e una letale malattia si sta diffondendo tra gli uomini. Le provviste infatti non sono state ben conservate e l’equipaggio viene lentamente avvelenato dal piombo contraendo il saturnismo e il botulismo.

Il ritrovamento

All’epoca le navi furono a lungo cercate soprattutto grazie all’insistenza della moglie di uno dei capitani, ma senza successo… fino ad oggi. Nel 2016 infatti sono stati ritrovati i resti della Erebus ad una profondità di 12 metri sul Mar Glaciale Artico, mentre continuano le ricerche della Terror. Nel 2008 invece si trovarono delle tombe sull’Isola di Beechey appartenenti ad alcuni marinai della spedizione. Grazie allo studio sui corpi si poterono capire le cause della morte tra cui la fame e numerose malattie. La teoria del cannibalismo è stata confermata.

Dopo quasi due secoli, il terribile fascino della spedizione di Franklin ancora ci avvolge e sbarca sui nostri schermi. Alla fine, in fondo, sono stati tutti ritrovati.

Immagine di copertina: wikipedia.org

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Azzurra Bergamo

Classe 1991. Copywriter freelance e apprendista profumiera. Naturalizzata veronese, sogna un mondo dove la percentuale dei lettori tocchi il 99%.

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