Il calendario più famoso del mondo cambia veste: per il suo 43° compleanno, il Calendario Pirelli si “spoglia” della sua caratteristica di soli nudi artistici per ritrarre tredici donne “toste” e di successo sportivo, professionale, sociale ed artistico.
Davanti all’obiettivo della fotografa Annie Leibovitz sfilano donne carismatiche e forti, scelte per quello che sono invece che per la loro bellezza fisica. In realtà non si tratta di una novità: già nel 2000, infatti, la Leibovitz aveva messo in campo il suo particolare modo anticonformista di intendere la fotografia e la sola modella nel senso tradizionale del termine a posare era stata Laetizia Casta.
«The Cal» quest’anno abbatte i canoni estetitici tradizionali, imposti dalle pubblicità e dai mass media, e lo fa insieme a Yoko Ono, 82 anni, che negli anni ’60 fece capitolare John Lennon segnando, de facto, la fine dei The Beatles; Cathrine Kennedy, la 62enne socia di nientemeno che Steven Spielberg; Agnes Gund, 77 anni, collezionista d’arte e presidentessa di un museo; Patti Smith, cantante e poetessa. Non mancano personalità discusse come Fran Lebowitz, strenua difensora dei diritti dei fumatori, la regista Ava Duvernay e la campionessa del tennis Serena Williams.
Volto nuovo del calendario Pirelli è Tavi Gevinson, fondatrice di un blog che l’ha portata a solcare l’onda del successo web, consacrata dalla rivista Forbes come una delle donne under 30 più influenti di Internet.
Gli scatti di Annie Leibovitz sono un inno alla diversità e intendono far vedere come la femminilità che si esprime tramite il nudo è solo un campanello di allarme per altro, ossia di personalità forti, tormentate e non banali. Il corpo, immortalato dalla fotografa con interesse quasi giornalistico – la Leibovitz ha infatti lavorato anche come reporter -, si staglia sulle pagine patinate del Calendario in tutta la sua semplicità disarmante, con lo scopo di far vedere come siano donne non perfette, non omologate e che non rispondono ai canoni che la società impone ad aver dato un contributo significativo e ad essere state da modello per le donne del loro tempo.
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