In Cina, quando si compra uno stabile nuovo, una casa o un terreno, uno dei primi esperti ad essere contattati è quello di Feng Shui (风水
fēngshuǐ
).
Dove nasce il Feng Shui?
Il Feng Shui è un’antichissima filosofia che nasce con la cultura cinese e tibetana, consistente nell’interpretazione degli spazi interni agli edifici, dei paesaggi e della posizione delle costruzioni con lo scopo di ridurre l’energia negativa che potrebbe colpire chi vive nell’abitazione.
Letteralmente Feng Shui significa «vento e acqua»: il vento rappresenta colui che trasporta nel cielo le nuvole cariche di pioggia dalle quali scroscia l’acqua che dà nutrimento al nostro pianeta. Pertanto, tale filosofia sostiene che la successione degli eventi naturali abbia delle ripercussioni sulla nostra forza vitale, detta qì (气).
Il Feng Shui applicato alla casa
Se si applicassero le regole di Feng Shui alla casa, si dovrebbe partire proprio dal qì. La forza vitale infatti entra, come fosse un ospite, dalla porta d’ingresso. Per tale motivo è molto importante che questo sia sgombro, senza oggetti superflui, e ben illuminato, così da favorire l’entrata del qì.
Ma non è finita qui. La tradizione del Feng Shui vuole che la pianta della casa sia quadrata o rettangolare e ogni stanza deve essere posizionata seguendo i punti cardinali: l’ingresso a nord e le stanze a sud.
Secondo quest’arte, inoltre, è molto importante pulire bene le finestre che sono considerate gli occhi della casa. Attraverso loro entra la luce solare, fonte di carica ed energia per l’uomo. Dunque, più le finestre sono pulite, più la luce solare entra con forza nella casa trasmettendo energia positiva a chi la abita.
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Altra cosa essenziale, controllare le porte: queste devono aprirsi di almeno 90°, quindi non deve accumularsi del disordine che ne ostruisca l’apertura totale. Perché? Perché se una porta non si apre del tutto è sinonimo del fatto che non si stanno cogliendo le opportunità offerte dalla vita. È come se ci si stesse chiudendo alle occasioni che la vita propone.
Ulteriore raccomandazione, è bene che ci siano oggetti rappresentativi dei cinque elementi al fine di controllare, o meglio equilibrare, l’energia della casa. Per chi non lo sapesse, i cinque elementi sono: acqua, metallo, legno, fuoco, terra. Questi dovrebbero essere rispettivamente rappresentati da: un acquario, sculture di ferro, piante, candele rosse, vasi di terra.
Se si dovesse applicare il Feng Shui alla camera da letto, ci sono altre regole importanti da seguire. Innanzitutto, la posizione della stanza nella casa. La camera idealmente dovrebbe essere lontana dalla porta principale e dalla strada, meglio se vicina a uno spazio verde e a qualche ruscello (secondo il Feng Shui l’acqua è un must have). Per quanto riguarda la posizione del letto, quest’ultimo andrebbe messo nell’angolo diagonalmente opposto alla porta di entrata, con la testiera posizionata verso est. Altra cosa importante, evitare gli specchi: questi disturbano il campo energetico e, di conseguenza, non consentono di riposare bene.
Anche i colori hanno una loro posizione specifica. Quelli caldi andrebbero usati nelle stanze posizionate a sud, quelli freddi nelle abitazioni situate a nord. Il verde invece, essendo il colore della conoscenza, è bene sia usato nelle stanze adibite a studio situate nella zona est.
Distribuire gli oggetti con la mappa Bagua
Quando si contatta un esperto di Feng Shui questo mette a confronto la pianta della casa con una mappa geometrica, chiamata Bagua, divisa in “zone”. A ognuna di queste corrisponde uno specifico aspetto della vita: carriera, matrimonio, famiglia e salute, centro, rapporti sociali, bambini, ricchezza, conoscenza, fama.
Per esempio, se si applicasse la mappa Bagua all’interno di un ufficio, il computer, essendo spesso ingombrante, bisognerebbe posizionarlo su un tavolo laterale altrimenti rischierebbe di bloccare parti fondamentali della stanza. Inoltre, se il telefono è un mezzo attraverso cui è possibile fare affari importanti, sarebbe bene metterlo nella zona della ricchezza oppure dei rapporti sociali, poiché avere buoni contatti è cruciale per portare avanti una buona attività. È importante affidarsi al Feng Shui nell’arredamento dell’ufficio siccome permette di raggiungere più facilmente gli obiettivi, di ridurre la stanchezza, di identificare e superare ostacoli.
Scoprire l’armonia del Feng Shui anche in Occidente
Oggi si è parlato della camera da letto e dell’ufficio, ma il mondo del Feng Shui è vastissimo e si può applicare a qualsiasi spazio, interno o esterno che sia. È davvero incredibile come in Cina nulla sia mai lasciato al caso, perfino l’organizzazione dello sgabuzzino ha una sua armonia.
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In Occidente questa pratica non è molto diffusa, alcuni la ritengono frutto di superstizioni. Tuttavia, potrebbe essere interessante metterla in pratica anche qui, in Occidente, per vedere se si possono trarre dei benefici. Nella peggiore delle ipotesi, semmai l’esperimento dovesse fallire, ci si ritroverebbe con una casa arredata divinamente, piena di spazi liberi e luminosi. Potrebbe andare decisamente molto peggio.
Ottavia Bettelli
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