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Modena City Ramblers

«Mani come rami, ai piedi radici»: i Modena City Ramblers tra Emilia, Balcani ed Irlanda

Esce il nuovo album della band modenese con cui torna in scena dopo tre anni riconfermando lo spirito internazionale e folk. Quali sono le prime date annunciate del lungo tour che partirà da metà marzo?

6 minuti di lettura

A quattro anni di distanza dall’ultimo disco di inediti tornano i Modena City Ramblers con l’album Mani come rami, ai piedi radici, in uscita il 10 marzo per l’etichetta della band, Modena City Records, e distribuzione Believe, in cd e vinile a tiratura limitata. Per l’occasione, abbiamo sentito in anteprima il loro nuovo lavoro.

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Il titolo del disco riprende una strofa della stralunata Tri bicer ed grapa, la traccia che apre l’album con una commistione di sentimento balcanico e sinfonie emiliane. È un titolo emblematico per i Ramblers, per la loro storia e il loro sentire: mani e rami che abbracciano, accolgono, cercano, piedi e radici che tengono ben saldi, sostengono e ricordano. Così ancora una volta i MCR intrecciano la loro musica e la loro lingua ad altre, in un’armonia ben strutturata di varie culture e poesie.

Cm’al dzîva Luter King “I have a dream”
ma nella mia palude si può solo sprofondare.
Ti terrei con me, dancing in the fog ,
mani come rami e ai piedi radici
La rabbia nella pancia affoga con il rum.
La faccia di un pirata non si scorda più.
La strada è come un fiume, c’è una barca da attraccare.
Io ritorno al bar, affogo, non mi so salvare.

(Tri bicer ed grapa)

Modena City Ramblers

Manca in questo lavoro il riferimento a episodi di cronaca o a eventi storici (spesso, invece, importanti spunti per Niente di nuovo sul fronte occidentale uscito nel 2013), ma non mancano i tratti distintivi della band da sempre: ballate evocative, richiami alla tradizione irlandese, l’uso vario dei dialetti intrecciati alle lingue straniere.

A differenza degli album del passato, qui i MCR fanno tutto da soli, con un’eccezione di grande importanza e prestigio: la traccia Ghost Town, infatti, vede la collaborazione dei Calexico, famosa band americana. Il brano è cantato in inglese ed è la convergenza tra orizzonti morriconiani, celtici e tzigani. Per il resto, tutti i brani sono stati scritti, arrangiati e prodotti dai Modena City Ramblers.

My precious rose is dying down
Too blind to see the world spinnin’ round
My precious rose is dying down
Her velvet petals withered on the ground.

(Calexico)

Tra i pezzi più riusciti dell’album c’è sicuramente Gaucho io e te, un brano che evoca con leggerezza ed in chiave punk-folk un amore estivo lontano. Mare, canzoni frivole e una tenda rattoppata – questi sono alcuni dei protagonisti di questa canzone lieve e fresca, un inno ad una felicità passata ma che non scompare nel ricordo: «Quanto eravamo stupidi a vederci come eroi / quando invece erano solo i giorni tuoi / Noi a credere che la vita fosse qualcosa che sorprende, / oggi dormo poco e malamente». Subito dopo segue l’energica Welcome to Tirana che fa respirare la vecchia aria balcanica tanto cara alla band emiliana; sembra quasi già di sentire i futuri poghi dei concerti: «non funziona quasi nulla ma non è importante il vecchio di Bologna farà la sua magia / sul palco in mezzo ai fuochi ora tocca alla banda fa saltare culi, gambe, teste e cuori». Non è, però, solo un album di canzoni forti e saltellanti, ci sono anche pezzi più calmi e pacati – come la ninnananna Angelo del mattino, una dolce melodia che si divide fra i suoni irlandesi e la tradizione mediterranea: «nei tuoi sogni arriverò con un fiore e una poesia / a innamorare la tua notte e cacciarne via le streghe».

Con questo album di tredici tracce i Modena City Ramblers tornano sulla scena dopo tre anni, riconfermando il loro spirito internazionale e folk: un lavoro ben riuscito che si mantiene nella tradizione della band.

Modena City Ramblers

I MCR da metà marzo cominceranno il lungo tour con cui porteranno in giro Mani come rami, ai piedi radici, ecco le prime date annunciate:

Mani come rami Tour 2017
16-03-2017 Padova – Irlanda in Festa @Gran Teatro Geox
17-03-2017 Firenza – Irlanda in Festa @Auditorium Flog
18-03-2017 Bologna – Irlanda in Festa @Estragon
24-03-2017 Parma – Campus Industry Music
25-03-2017 Senigallia(AN) – Mamamia Alternative Music Club
01-04-2017 Genova – Bangarang! @Crazy Bull
07-04-2017 Torino – Hiroshima Mon Amour
08-04-2017 Perugia – Afterlife
13-04-2017 Colle Sannita (BN) – Tensostruttura
14-04-2017 Napoli – Mezzocannone Occupato
21-04-2014 Trezzo (MI) – Live Music Club
24-04-2017 Livorno – The Cage Theatre
04-06-2017 Malta – Earth Garden Music 2017 @Ta’ Qali National Park
22-07-2017 Ittireddu(SS) – Cortile dello Scolastico “Ittireddu”

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Camilla Volpe

Classe 1995. Prima a Milano, ora sotto il Vesuvio - almeno per un po'. PhD candidate in Scienze Sociali e Statistiche. Mamma e papà non hanno ancora capito cosa faccio nella vita.

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