Cancro
27 novembre 2020
“E tu ricordami com’ero
per i miei sbagli senza scuse,
per la mia infanzia di pensiero,
le mie finestre sempre chiuse”
Così canta Roberto Vecchioni in “Sui ricordi”. Quando pensiamo al ricordo che vorremmo lasciare alle persone, speriamo sempre che sia un ricordo positivo, in cui siamo la migliore versione di noi stessi. Ma spesso non ci accorgiamo che i ricordi più teneri che custodiamo sono quelli in cui vediamo i peggiori difetti sotto una luce positiva. Questa settimana vorrei tu capissi che anche ciò che di noi non ci piace, per chi ci ama è un dettaglio insostituibile.
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