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La curiosità di Ulisse di Enzo Baldoni raccontata da Samuele Bersani

Tra ironia e tragedia, Bersani racconta il giornalista ucciso in Iraq con leggerezza dolorosa. Una canzone per chi, come Ulisse, viaggia per esistere.

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Samuele Bersani si è sempre distinto nel panorama cantautorale italiano per la capacità di mescolare nelle sue canzoni leggerezza e ironia a una forte profondità di significato. Attraverso giochi di parole e battute sagaci, nei suoi testi il cantautore ha inserito spesso riflessioni sulla vita, sull’amore, ma anche riferimenti più specifici a personaggi. Occhiali rotti, pubblicata nel 2006 all’interno dell’album L’Aldiquà, ne è un esempio particolarmente significativo. Il brano è dedicato alla figura di Enzo Baldoni, giornalista rapito e ucciso in Iraq nel 2004.

Il coraggio è la storia di Enzo Baldoni

Nato a Città di Castello nel 1948, Enzo Baldoni fu un copywriter per la sua agenzia, Le Balene Colpiscono Ancora, ma dopo divenne un vero e proprio giornalista freelance che con ironia e curiosità approcciava l’informazione. In Italia fu anche un pioniere per quanto riguarda l’utilizzo dei nuovi mezzi di informazione, essendo uno dei primi italiani a usare il blog. Il suo blog dal nome Bloghdad divenne presto una testimonianza diretta della sua esperienza in Iraq. L’innovazione di questo approccio è difficile da cogliere se pensiamo all’informazione per come è oggi, ma per l’epoca era rivoluzionaria. Baldoni scriveva con un tono ironico e sarcastico delle piccole cose del luogo, non solamente dei pericoli e dei contrasti culturali che comunque analizzava in maniera puntuale.

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La moda odierna del clickbait e dei sensazionalismi non gli appartenne mai. Purtroppo nel 2004, mentre si trovava in Iraq fu rapito nei pressi di Najaf dall’autoproclamato Esercito islamico dell’Iraq. I rapitori minacciarono di non liberarlo finché l’Italia non avesse ritirato le sue truppe e, dopo il rifiuto da parte del governo italiano, Baldoni fu ucciso. I suoi resti furono ritrovati soltanto sei anni dopo.

“Occhiali rotti” di Samuele Bersani

Questa è la triste storia che anima la canzone di Samuele Bersani che decise di dedicare a questo giornalista, Occhiali rotti. Il brano è molto ironico, nello stile di Bersani, ma mostra soprattutto la personalità di Baldoni. Infatti, lui stesso aveva spesso parlato dell’eventualità di perdere la vita durante la permanenza in Iraq. Ciò con un sarcasmo molto vivace, parlando anche del suo funerale, usando come suo solito diverse parolacce. Su Bloghdad erano tanti i riferimenti proprio a questo. Bersani ricostruisce questa caratteristica divertente e umoristica delle intenzioni del giornalista, che addirittura dà la mancia al boia per essere sicuro che gli stacchi la testa subito.

Il ritmo della canzone è incalzante e sembra quasi allegra, se qualcuno non conosce la storia che vi è dietro potrebbe non cogliere il grande significato che nasconde.

La curiosità di Ulisse

Nella canzone, Samuele Bersani si riferisce anche a Ulisse. Infatti dice:

Per capirmi è necessaria la curiosità di Ulisse
Di viaggiare in solitaria
Vedendo il mondo per esistere.

La citazione è abbastanza chiara. Ulisse si ritrova da solo di fronte a terribili avventure, ma è felice di viaggiare per scoprire il mondo, il pericolo lo stimola. Anche Baldoni ha compiuto un “folle volo”, desiderando di scoprire il mondo e viaggiare, raccontandolo anche attraverso i suoi blog. Così, per capirlo bisogna comprendere quella sua curiosità. Nei suoi blog spesso come un fotoreporter Baldoni era solito riportare fotografie da lui stesso scattate, il viaggio è stato lo scopo della sua vita, purtroppo spezzata prematuramente. Bersani ha mostrato comunque lo spirito con cui il giornalista ha affrontato tutto questo, la sua curiosità, la sua ironia e il suo forte coraggio.

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Silvia Argento

Nata ad Agrigento nel 1997, ha conseguito una laurea triennale in Lettere Moderne, una magistrale in Filologia Moderna e Italianistica e una seconda magistrale in Editoria e scrittura con lode. È docente di letteratura italiana e latina, scrittrice e redattrice per vari siti di divulgazione culturale e critica musicale. È autrice di due saggi dal titolo "Dietro lo specchio, Oscar Wilde e l'estetica del quotidiano" e "La fedeltà disattesa" e della raccolta di racconti "Dipinti, brevi storie di fragilità"

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