fbpx
Placeholder Photo

Se ne va a 69 anni Alan Rickman,
recitò Piton in “Harry Potter”

2 minuti di lettura
Alan Rickman
Fotografo: Mark Blinch/Reuters/Corbis. Fonte: The Guardian

A 69 anni si è spento l’attore e regista inglese Alan Rickman, divenuto celebre per aver interpretato Severus Piton negli otto film della serie “Harry Potter”. Ha recitato anche in Die Hard – Duri a morire ed è stato vincitore di un Golden Globe e di un Emmy Award. Avrebbe compiuto 70 anni il prossimo 21 febbraio.

«Il professor Raptor, con il suo assurdo turbante parlava con un altro insegnante dai capelli neri e untuosi, il naso adunco e la pelle giallastra […] Aveva gli occhi neri come quelli Hagrid, ma del tutto privi del suo calore. Erano gelidi e vuoti, e facevano pensare a due tunnel immersi nel buio». 

Queste sono le parole con cui J.K. Rowling descrive, nei primi capitoli di Harry Potter e la Pietra Filosofale, Severus Piton, l’insegnante di Pozioni. Questo amato/odiato personaggio, fino all’ultimo in bilico tra le forze del bene e quelle del male, ha accompagnato una generazione intera e Alan Rickman ne è stato il volto dal 2001 al 2011. Ma questo ruolo, benché importantissimo per la sua carriera, è stato solo la punta dell’iceberg: Rickman viene ricordato anche per essere stato un divertente sceriffo di Nottingham in Robin Hood – Principe dei Ladri (BAFTA Award come miglior attore non protagonista) e il Colonnello Brandon in Ragione e Sentimento. Per la televisione prestò il volto a Grigori Rasputin nella miniserie Rasputin – Il demonio nero, ruolo per il quale vinse un Golden Globe e un Emmy Award nel 1997.

La sua morte, a pochi giorni di distanza da quella di David Bowie (entrambi peraltro avevano 69 anni), è stata annunciata dalla moglie attraverso un comunicato stampa.

S.F.

[jigoshop_category slug=”cartaceo” per_page=”8″ columns=”4″ pagination=”yes”]

[jigoshop_category slug=”pdf” per_page=”8″ columns=”4″ pagination=”yes”]

Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

1 Comment

  1. […] Con una dolorosa infanzia trascorsa nei campi di cotone, Cecil viene cresciuto come “negro di casa” e, dopo anni di lavoro a Washington D.C. come maitre in ristoranti ed alberghi, nel 1957 riceve l’offerta di assunzione che gli permetterà di assistere in prima linea ad anni della storia americana lacerati e sofferti per la segregazione razziale e la lotta per i diritti civili della comunità afroamericana, la guerra del Vietnam, fino al 1986, affiancando i presidenti americani Dwight Eisenhower (Robin Williams), John Fitzgerald Kennedy (James Marsden), Lyndon Johnson (Liev Schreiber), Richard Nixon (John Cusak), Gerald Rudolph Ford, James Earl Carter e Ronald Reagan (Alan Rickman). […]

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.