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Tarantino arriva a Cinecittà
per l’anteprima del suo film
all’insegna del numero otto

2 minuti di lettura

quentin tarantino

ROMA – La Città Eterna ospiterà il 28 gennaio il regista Quentin Tarantino, che presenzierà all’anteprima del suo nuovo, atteso film: The Hateful Eight. La proiezione avrà luogo nel Teatro 5 degli studi di Cinecittà, che tante volte ha ospitato Federico Fellini, e sarà nella versione 70 mm da 188 minuti già proiettata in America; quella digitale, nelle sale italiane a partire dal 4 febbraio, durerà invece 3.48 minuti in più, occupati da un’ouverture del maestro Ennio Morricone (già premiato con un Golden Globe e candidato a un premio Oscar).

La serata si svolgerà all’insegna del numero otto, tanti quanti sono i protagonisti dell’ottavo film di Tarantino. Il teatro ospiterà 888 sedute per altrettanti ospiti e sarà dotato di un megaschermo di 21×8 metri. Ma non è finita: gli spettatori arriveranno al teatro attraverso una scenografia innevata, che li immetterà nell’atmosfera del film. Dopo la serata di inaugurazione, dunque dal 29 gennaio, il pubblico potrà assistere all’anteprima di The Hateful Eight  in due proiezioni, che arriveranno a tre nel weekend (di cui una in lingua originale sottotitolata), al costo di 15 euro. Dal 5 febbraio, invece, il Teatro 5 ospiterà, oltre all’ultimo lavoro di Tarantino, una rassegna dei suoi film precedenti insieme a una selezione di western di Sergio Leone. Prezzo del biglietto, neanche a dirlo, 8 euro.

S.F.

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Redazione

Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.

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