fbpx

Gli Uffizi, Jean Paul Gaultier e la Venere di Botticelli

La Galleria degli Uffizi ha querelato la maison di alta moda. Ma come sono andate le cose?

3 minuti di lettura

La Nascita di Venere di Sandro Botticelli si può definire da secoli un’icona a cui tante forme d’arte si sono successivamente ispirate. Nel mondo della moda ricordiamo ad esempio la capsule collection del giovane designer americano Nikolas Gregory Bentel, ispirata ai pattern dei vari tessuti presenti nell’opera. L’ultimo caso in ordine di tempo è quello della casa di moda Jean Paul Gaultier, contro cui però si è scagliata la Galleria degli Uffizi di Firenze.

Gli Uffizi contro Jean Paul Gaultier

Gli Uffizi stanno infatti affrontando una lotta legale con la nota maison di moda francese, che ha trasformato parti della Nascita di Venere in pantaloni, vestiti e top senza però il consenso della Galleria. La collezione ha dunque infranto il Codice dei Beni Culturali, in quanto l’immagine della Venere è stata sfruttata senza chiedere il consenso della galleria fiorentina. La legge difatti prevede che prima di servirsi di un’opera bisogna prima concordarne l’utilizzo per poi pagare un canone, norma ignorata dalla Jean Paul Gaultier. Dinanzi a ciò l’ufficio legale degli Uffizi si è attivato sin da subito, inviando alla casa di moda una lettera di diffida, nella quale è stato richiesto il ritiro della collezione e proposto un accordo commerciale. La richiesta, purtroppo, non ha ricevuto alcuna risposta da parte della maison. La Galleria degli Uffizi ha così agito ufficialmente tramite via legale chiedendo una richiesta di risarcimento in favore del museo oltre al ritiro dal mercato degli abiti

L’opera

La Nascita di Venere (1485 c.) è un dipinto a tempera su tela di lino realizzata da Sandro Botticelli artista rinascimentale legato particolarmente alle opere mitologiche. La tela infatti narra lo sbarco della dea dell’amore e della bellezza sull’isola di Cipro. La dea è posta sopra ad una conchiglia che fluttua fra le onde del mare. Alla sinistra della Venere c’è Zefiro, pronto a riscaldarla con il suo soffio. Egli inoltre tiene stretto a sé un personaggio femminile, figura enigmatica, simboleggiando l’atto d’amore. Alla destra della composizione, sulla riva, è presente una giovane donna identificata come una delle Ore che accoglie la Venere con un manto di fiori. Ciò rimanda alla primavera, in quanto le Ore simboleggiano lo scorrere del tempo e delle stagioni. Oltre al significato mitologico, all’opera è stata associata anche un’allegoria neoplatonica incentrata sul concetto di amore come energia vivificatrice e forza motrice della natura. Nonostante sia nuda, la Venere appare pudica, rappresentando dunque la purezza

Venere
Di Sandro Botticelli – Adjusted levels from File:Sandro Botticelli – La nascita di Venere – Google Art Project.jpg, originally from Google Art Project. Compression Photoshop level 9., Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=22507491

Non abbiamo grandi editori alle spalle. Gli unici nostri padroni sono i lettori. Sostieni la cultura giovane, libera e indipendente: iscriviti al FR Club!

Segui Frammenti Rivista anche su Facebook e Instagram, e iscriviti alla nostra newsletter!

Dorasia Ippolito

Curiosa, iperattiva e appassionata d'arte, classe 2002, studentessa fuorisede di scenografia all'Accademia di Belle Arti di Venezia giornalmente tormentata dalla domanda "ma sei pugliese?".

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.