fbpx
arte contemporanea cinese

Una parentesi sull’arte contemporanea cinese

dalla newsletter n. 38 - aprile 2024

10 minuti di lettura

L’arte contemporanea cinese è in continua evoluzione, posizionando la Cina come nuovo leader nel panorama artistico mondiale. Shanghai e Pechino, emergenti centri artistici, sfidano le tradizionali capitali occidentali come Londra, Parigi, New York e Berlino nel dibattito sull’arte contemporanea. L’esempio di Sun Yuan e Peng Yu, celebre coppia di artisti concettuali, illustra il successo globale raggiunto con opere innovative, come Can’t Help Myself, installazione esposta alla Biennale di Venezia del 2019. Contemporaneamente, l’artista Cao Fei utilizza l’arte digitale, specialmente la realtà virtuale, per esplorare il rapporto tra tradizione e futuro e per affrontare le problematiche legate alla crisi socio-ambientale, indagando però su quelle dinamiche umane “non visibili sotto lo smog”.

Tra provocazioni e riflessioni: l’arte di Sun Yuan e Peng Yu

Sun Yuan (1972) e Peng Yu (1974) sono una coppia di artisti cinesi noti per il loro lavoro provocatorio e distintivo nel campo dell’arte contemporanea. Insieme hanno attraversato lo scenario culturale cinese degli anni Novanta, esprimendo la propria singolarità nel campo artistico e culturale, risultando estremamente provocatori e innovativi tanto da vincere, nel 2001, il «Chinese Contemporary Art Award». Importante è per loro l’interesse verso materiali insoliti: attraverso essi infatti, creano opere che esplorano a fondo la natura umana, le esperienze psicologiche e politiche.

Una delle opere più celebri è Old People’s Home, una serie di tredici sculture iperrealiste che ritraggono (ipotetici) leader mondiali e personaggi storici. Questa installazione ha suscitato scalpore e curiosità nei visitatori quando è stata esposta alla Saatchi Gallery di Londra, a partire dal 2008. La sua presenza accanto a opere della Young British Art, tra cui quelle di artisti come Damien Hirst, Marc Quinn e i fratelli Chapman, ha contribuito ad accrescere l’interesse e l’attenzione del pubblico. Successivamente, l’installazione è stata presentata nella mostra collettiva Another Story presso il M+ Museum of Visual Culture di Hong Kong, esposizione che offre un’immersione nella storia dell’arte cinese degli ultimi vent’anni, fornendo dunque un contesto importante per comprendere il significato e l’impatto dell’…

Dorasia Ippolito

Curiosa, iperattiva e appassionata d'arte, classe 2002, studentessa fuorisede di scenografia all'Accademia di Belle Arti di Venezia giornalmente tormentata dalla domanda "ma sei pugliese?".

Arianna Trombaccia

Romana, classe 1996, ha conseguito la laurea magistrale con lode in Storia dell'arte presso l’Università La Sapienza. Appassionata di scrittura creativa, è stata tre volte finalista al Premio letterario Chiara Giovani. Lettrice onnivora e viaggiatrice irrequieta, la sua esistenza è scandita dai film di Woody Allen, dalle canzoni di Francesco Guccini e dalla ricerca di atmosfere gotiche.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.