È stata inaugurata ieri, 25 settembre, la mostra fotografica Uganda – Land of hope allo Spazio Espositivo Lido di Mandello del Lario (LC) nell’ambito del festival Immagimondo. Ad essere esposti sono gli scatti del fotoreporter Alberto Prina, ideatore e coordinatore del Festival della Fotografia Etica.
Agricoltura, allevamento, acqua, cibo, comunità, donne, famiglia, educazione, infrastrutture: queste le parole chiave intorno a cui ruota la mostra, che narra il territorio dell’Uganda, in passato martoriato dalla guerra civile e ora in fase di lenta ricostruzione. «Ogni parola chiave viene espressa da tre foto, che rendono completo il tema», spiega il fotografo. «Si tratta di immagini parlanti, che esprimono un dialogo attraverso gli occhi del soggetto. La parola chiave più importante è per me infrastrutture, perché qualsiasi attività dell’ong locale è difficile da mantenere senza le strade che colleghino i villaggi. Per costruirle in Uganda si utilizza il sistema cash for work, si affidano cioè le strade alle persone stesse, che, una volta terminata la costruzione, continuano a mantenerle in salute».
Molti scatti dell’esposizione hanno per protagoniste le donne, perché, come spiega Prina, «hanno un ruolo fondamentale in Uganda: sono loro che ricevono i soldi, lavorano, si occupano di mariti e figli e vanno a recuperare l’acqua».
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Chiara Zanotta