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“L’uomo di Marte”
di Andy Weir

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3 minuti di lettura

La caratteristica principale di un romanzo scientifico è la presenza di tecnologie così lontane dalla realtà che, per l’epoca attuale, possono esistere solo nella fantasia di uno scrittore. Da questo punto di vista L’uomo di Marte è una storia decisamente realistica, qualcosa che non è improbabile possa accadere nel giro di pochi anni. E la cosa spaventa non poco.

L'uomo di Marte

L’uomo di Marte è stato inizialmente pubblicato in formato e-book dal suo autore, Andy Weir, che sfruttava per questo scopo il suo blog personale. Nel giro di pochi anni, una casa editrice americana ha capito il potenziale di questa storia e ne ha curata l’edizione cartacea. Così come Ridley Scott, che nello stesso anno ha iniziato a lavorare alle riprese di The Martian, con protagonista Matt Damon, approdato nelle sale nel 2015 e ispirato proprio a L’uomo di Marte.

Mark Watney, astronauta della NASA, ingegnere meccanico e botanico, è uno dei membri dell’equipaggio di Ares 3, una missione esplorativa diretta su Marte. Creduto morto a seguito di una violenta tempesta di sabbia, Mark viene abbandonato sull’inospitale pianeta. Come un nuovo Robinson Crusoe, egli è costretto a ingaggiare una lotta per la sopravvivenza contro le avversità che si presentano, date soprattutto dal territorio del Pianeta Rosso. L’obiettivo di Mark è sopravvivere per quattro anni, vale a dire fino a quando la prossima missione esplorativa approderà su Marte. Sembra una missione impossibile, ma le sue innumerevoli competenze e la collaborazione con gli ingegneri della NASA, con cui riesce finalmente a comunicare, Mark ha qualche possibilità in più.

L’uomo di Marte è scritto in forma di giornale di bordo, che il protagonista compila giorno per giorno. Così l’ironia sferzante e l’inguaribile ottimismo di Mark rendono una storia a tratti molto complessa e ricca di elementi tecnici leggera e piacevole. Il finale, che tiene in sospeso fino all’ultimo, arriva prima di quanto ci si aspetti. Certamente bisogna essere appassionati di romanzi ambientati nello spazio, ma per apprezzare il romanzo di Weir non è necessario essere ingegneri. Né botanici.

Andy Weir, L’uomo di Marte
Newton Compton Editori
Roma, 2014 (ed. orig. New York, 2014)
379 pagine
prezzo di copertina 4,90€

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Silvia Ferrari

Classe 1990, nata a Milano, laureata in Filologia, Letterature e qualcos'altro dell'Antichità (abbreviamo in "Lettere antiche"). In netto contrasto con la mia assoluta venerazione per i classici, mi piace smanettare con i PC. Spesso vincono loro, ma ci divertiamo parecchio.

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