ROMA – Poco più di un anno fa, il 19 novembre 2014, un gruppo di hooligans olandesi del Feyenoord scagliava la propria furia contro la Barcaccia di Piazza di Spagna, causandole danni irreparabili. Oggi l’Olanda vuole in parte porre rimedio a quello spiacevole episodio, donando 100mila euro che serviranno per riparare due storiche fontane della capitale: la Fontana delle Api in Piazza Barberini e quella dei giardini di viale Tiziano. La prima fu voluta e progettata da Gian Lorenzo Bernini, figlio di Pietro; la seconda, risalente all’inizio del ‘900, è la copia di una statua di Villa Borghese ed è stata danneggiata dalla caduta di un albero nello scorso marzo.
L’associazione “Salviamo la Barcaccia”, nata subito dopo l’episodio di vandalismo, ha scelto queste due fontane come simbolo della volontà di riparare al torto subito da Roma, per il quale, assicura, gli olandesi provano grande vergogna. Nell’impossibilità di riparare materialmente i danni della Barcaccia – gli interventi sono troppo costosi e alcune scalfiture addirittura non sono risanabili – l’associazione ha dunque devoluto i 20mila euro raccolti con il crowfunding in altre importanti opere di restauro, sostenuta dalla società di restauro Koninklijke Woudenberg e dall’associazione nazionale degli imprenditori olandesi, che hanno permesso di raggiungere i 100mila euro di cui si è parlato. L’accordo è stato firmato qualche giorno fa, proprio mentre si stanno concludendo i restauri di un altro storico monumento, la “Fontana del Babuino“, questa volta finanziata dal marchio di abbigliamento “Brioni“. I lavori delle due fontane finanziati dagli olandesi, invece, dovrebbero concludersi a novembre 2016.
S.F.
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