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(Ex)MiBACT, Airbnb e creativi per i piccoli borghi italiani

11 minuti di lettura

Street art e modern design ripassano interni e esterni di abitazioni pubbliche di valore, che Airbnb apre sulla sua piattaforma per farne motore di un turismo solidale. Deadline per la conclusione dei primi progetti pilota era la primavera 2018, in Molise, Lazio, Lombardia e Sicilia. A queste riqualificazioni in situ, site-specific, la travel community Airbnb accompagna la promozione di altre piccole graziose località della Penisola, attraverso un sito dedicato o canali social specifici. Giugno 2018 ha inaugurato il secondo capitolo del progetto Italian Villages, con l’effettiva apertura per l’affitto delle abitazioni oggetto di restyling.

Artisti, architetti e designer al lavoro su vecchie case di proprietà pubblica, per rivitalizzare le potenzialità turistiche dei territori. Nuove facciate rivalutate dalla street art, a fasciare spazi ammorbiditi dai fini gusti degli arredatori. Sono la recente scommessa della piattaforma di house-sharing Airbnb, pronta a lanciare soggiorni in spazi d’eccezione. E sono anche il nuovo progetto del MiBACT (che è tornato MiBAC con l’entrata in vigore il 13/07/2018 del Decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86 Nuova struttura e denominazione del Ministero “Ministero per i beni e le attività culturali”, con lo scorporo del turismo, passato dai Beni culturali all’Agricoltura), che spera con questa attrattiva di recuperare i piccoli borghi della Penisola che si stanno spopolando.

Sinergie ardite ma robuste sono quelle che hanno riunito professionalità di origini molto differenti attorno alla mission della riqualificazione. Airnbn a fianco di MiBACT e Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e dei creativi: un colosso industriale con un’iniziativa anche istituzionale che gioca sul contributo di professionalità le cui produzioni spesso sono ancora legate alla filiera dell’artigianato. Italian Villages è un progetto ambizioso, ma che l’interesse comune può far funzionare.

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Fonte: pagina Facebook di Airbnb Citizen Italia

L’auto-sostentamento dei borghi

Trascinato forse anche dalle potenzialità di risonanza mediatica, Airbnb si è schierato a fianco del MiBACT nel quadro del Piano Strategico 2017-2022, che richiama al rinnovamento e ampliamento dell’offerta turistica, tramite la valorizzazione delle ricchezze esistenti, come anche la creazione di nuove attrattive. Logiche che ben si sposano con il principio cuore del colosso dell’home-sharing, che vede nel suo mezzo una possibilità di ricostruzione per le piccole comunità e di incentivo nella definizione di nuove mete turistiche.

La collaborazione nasce dalla comunanza di intenti. Airbnb è convinto assertore della possibilità di auto-sostentamento, tramite il turismo, che la piattaforma permette anche a luoghi periferici e troppo a lungo rimasti defilati. Opzioni di soggiorno numericamente maggiori si devono però aggiungere a una ridefinizione dell’offerta turistica, che stuzzichi la curiosità di viaggiatori oggi più consapevoli e informati.  Gli artigiani della ricostruzione sono artisti, architetti e designer che, facendosi guidare la mano dai modi e dai tempi, dello stile e dai gusti dello spirito del luogo, ricolorano bellezze che si stanno perdendo. 

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Fonte: www.airbnbcitizen.com

Le tappe della riqualificazione

Vanta il primato di progetto pilota per Italian Villages Civita di Bagnoregio (VT), con la Casa d’Artista, cantiere aperto nel 2017 nel borgo patrimoniale culturale Unesco nella storica Casa Greco. Recuperato dopo un terremoto che l’aveva fatto cadere in disuso, l’immobile è stato il primo spazio pubblico presente sulla piattaforma. Nuove collaborazioni tra Airbnb e i Comuni hanno segnato le tappe del secondo capitolo dell’iniziativa Italian Villages, con il piano 2017-2018: Lavenone (BS), Sambuca di Sicilia (AG) e Civitacampomarano, dove Lorenzo Vitturi è intervenuto sull’ex abitazione dell’illuminista e politico Vincenzo Cuoco.

Il caso di Civitacampomarano è più ricco, perché il nuovo impegno della street art si aggancia a una rivitalizzazione che già fa respirare il Molise. Qui «Il Molise non esiste. Resiste.» (opera di Biancoshock) anche grazie all’impegno del CVTà Street Fest, festival di street art ideato e diretto da Alice Pasquini. La casa di Cuoco si reinventa piccola galleria d’arte: a giugno si è tenuta l’inaugurazione, in occasione dell’apertura della nuova edizione del festival. A Civitacampomarano l’intervento dà fiato alla parola, in omaggio all’Illuminismo che ne ha modellato evidentemente la storia, e che ancora oggi conserva le sue tracce nel borgo della lettura. Il Molise può farsi modello di best practice: molti comuni italiani che già collaborano con gli artisti per la riqualificazione e il rilancio degli spazi e del turismo hanno da attingere dall’esempio meridionale. 

Melting-pot è la chiave di lettura dell’intervento a Sambuca di Sicilia. I locali del Museo Archeologico sono stati riorganizzati per far spazio a un’installazione artistica e a un progetto d’interni, a rivitalizzare il dialogo tra il vecchio e il nuovo, tra la civiltà araba e quella europea. Lavenone è un piccolo insediamento bresciano in Val Sabbia, già inquadrato nel Programma AttivAree della Fondazione Cariplo, con focus turismo sostenibile e accoglienza solidale. Oggetto dell’intervento è uno spazio ibrido tra appartamento e angolo conviviale, al piano terra della cooperativa sociale Co.Ge.S.S.  

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Fonte: www.art-vibes.com

Street art e modern design per abitazioni selezionate

«Le opere installate all’interno delle case sono visibili solo a chi le prenderà in affitto, ma restano comunque un patrimonio della collettività in quanto realizzate ad hoc per un bene immobiliare di proprietà del Comune. Le opere sono in dialogo con i luoghi e contribuiscono ad aggiungere un valore contemporaneo a quello storicamente indiscusso» (la curatrice Federica Sala in un’intervista rilasciata ad Artribune)

Gli interventi di interior design sono a cura dell’EligoStudio, fondato dagli architetti Alberto Nespoli e Domenico Rocca. Le peculiarità dei singoli borghi hanno guidato l’opera di designer di fama internazionale. La Sicilia arabeggiante è stata omaggiata con finiture eleganti e materiali locali, la Lombardia montana modellata sulle esigenze multifunzionali della comunità locale, con materie prime lignee, mentre a Civitacampomarano si impastano arte e architettura in avvincenti soluzioni cromatiche. 

Dalla parte degli street artist, l’illustratrice Olimpia Zagnoli a Lavenone ha riscritto in tratti pop la fauna del luogo, nel rispetto di un borgo pedemontano solitario, poco popolato e dal fascino malinconico. Edoardo Piermattei ha scelto installazioni pittoriche di natura scultorea, modellando le forme sul tema del ritorno a casa. Un blu perduto cattura l’attenzione di Lorenzo Vitturi a Civitacampomarano, che ne fa elemento guida di un’interpretazione disegnata dalla contaminazione stilistica. 

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Casa d’Artista. Fonte: icondesign.it

L’online a supporto delle comunità offline

Ai tre borghi in cui è stata definita la riqualificazione di specifici spazi pubblici se ne aggiunge uno per ogni regione italiana, da promuovere tramite un sito dedicato, e altri venti si uniscono con il supporto di pagine social ad hoc

«La pagina è pensata per mettere in contatto gli host di questi piccoli centri con i viaggiatori interessati a scoprire l’Italia meno conosciuta condividendo casa con gli abitanti del posto. I comuni interessati sono Aieta (Calabria), Apricale (Liguria), Asolo (Veneto), Barolo (Piemonte), Bevagna (Umbria), Bitti (Sardegna), Città Sant’Angelo (Abruzzo), Cividale del Friuli (Friuli-Venezia Giulia), Dozza (Emilia Romagna), Étroubles (Valle d’Aosta), Furore (Campania), Mezzano (Trentino Alto Adige), Moresco (Marche), Pisticci (Basilicata), Poggiorsini (Puglia), Sabbioneta (Lombardia), San Casciano dei Bagni (Toscana), Sperlonga (Lazio), Savoca (Sicilia) e Torella del Sannio (Molise)». (www.airbnbcitizen.com/it/borghi-italiani

«Venti borghi sono oggetto di promozione attraverso un piano di comunicazione sui presidi social media di Airbnb. Si tratta di Ameglia (Liguria), Bard (Valle d’Aosta), Candelo (Piemonte), Bosa (Sardegna), Casperia (Lazio), Castelvetro di Modena (Emilia Romagna), Castiglione di Garfagna (Toscana), Cison di Valmarino (Veneto), Conca dei Martini (Campania), Fare San Martino (Abruzzo), Monte Sant’Angelo (Puglia), Montegabbione (Umbria), Offagna (Marche), Petralia Soprana (Sicilia), Pietrapertosa (Basilicata), Torno (Lombardia), Vastogirardi (Molise) e Venzone (Friuli Venezia Giulia)». (www.airbnbcitizen.com/it/borghi-italiani

Italian Villages
Fonte: www.airbnbcitizen.com
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Pisticci, Basilicata. Fonte: www.airbnbcitizen.com

 

Immagine di copertina: Civitacampomarano. photo credit: Biancoshock. Fonte: www.art-vibes.com

Francesca Leali

Nata a Brescia nel 1993. Laureata in lettere moderne indirizzo arti all'Università di Bergamo, dopo un anno trascorso in Erasmus a Parigi. Appassionata di fotografia, cinema, teatro e arte contemporanea.

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