fbpx

Camogli, orizzonti sul Mar Ligure

Alla scoperta dei borghi italiani: Camogli e la Riviera del Levante ligure

4 minuti di lettura

Affacciata su due lunghe strade centrali, la passeggiata sul mare e la via principale in alto, Camogli si adagia sulle sponde del Mar Ligure con i suoi edifici colorati e il piccolo porto.

Camogli. Fonte: Wikipedia

Il nucleo originario del borgo, con il castello e la cappella di Sant’Erasmo, sorse su un’isola collegata alla costa da un ponte di barche ma il cuore pulsante era il porto, completato nel 1624, tanto che alla metà dell’Ottocento gli armatori camogliesi possedevano una flotta di velieri mercantili in grado di rivaleggiare con le marinerie di città ben più grandi.

Il Giorgio, il nucleo altomedievale, conserva ancora oggi le due costruzioni storicamente più importanti di Camogli: il castello e la parrocchiale di Santa Maria Assunta. La chiesa conserva importanti opere d’arte, molte delle quali provengono da lasciti o commissioni delle locali corporazioni e che si riferiscono spesso a temi marinareschi.

Camogli
chiesa di Santa Maria Assunta. Fonte: Wikipedia
chiesa di Santa Maria Assunta, interni. Fonte: Wikipedia

Castel Dragone, eretto nel XII secolo, si staglia leggermente sopraelevato sul mare, dominando il vivace porto affollato di battelli turistici e barche di pescatori.

Camogli
Castel Dragone e chiesa di Santa Maria Assunta. Fonte: Wikipedia

Da segnalare sulla facciata dell’oratorio dei Santi Prospero e Caterina di Camogli il medaglione marmoreo con Cristo risorto, rinvenuto in mare nel 1932.

Proseguendo lungo l’arteria principale cittadina (via XX Settembre), si giunge al Palazzo municipale, di fronte alla stazione ferroviaria. Una scalinata conduce al moderno edificio che ospita la Biblioteca Nicolò Cuneo, il Museo archeologico e il Museo del mare.

Nel Museo del mare Gio Bono Ferrari si trova documentata la storia marittima di Camogli, dalle vicende della flotta durante la guerra di Crimea (1853 – 1856) allo statuto della Mutua Assicurazione Marittima, presa a modello da quella dei Lloyd’s di Londra nel 1853.

Museo marinaro. Fonte: levantenews.it

Le suggestive facciate policrome delle abitazioni sono una diversa dalle altre per consentire, secondo la leggenda, ai capitani dei velieri di riconoscere da lontano la propria abitazione.

Camogli
Spiaggia di Camogli. Fonte: Wikipedia

A poca distanza da Camogli, verso est, troviamo la lingua di pietra sul mare di Punta Chiappa, immersa tra macchie di pini, ulivi e cipressi, in una delle prime aree naturali protette in Italia, istituita nel 1935.

Punta Chiappa
Punta Chiappa. Fonte: paesionline.it

Una curiosità per i turisti è la gigantesca padella di acciaio inossidabile, del diametro di 3,8 metri e del peso di 2,8 tonnellate, che ogni anno viene usata per cucinare la frittura durante la Sagra del pesce la seconda domenica di maggio.

Camogli
Padella gigante di Camogli. Fonte: Wikipedia

Link utili: https://museomarinaro.it/

Camogli (GE)
Altitudine
: 32 m
Abitanti: 5.087

Come arrivare:

  • La cittadina è dotata della stazione ferroviaria di Camogli – San Fruttuoso, sulla linea Genova – Roma
  • In auto, uscire a Recco sulla A12 Genova – Roma e proseguire per circa 5 km lungo la SP30 Aurelia
  • Collegamenti marittimi in battello da Genova e San Fruttuoso

Non abbiamo grandi editori alle spalle. Gli unici nostri padroni sono i lettori. Sostieni la cultura giovane, libera e indipendente: iscriviti al FR Club!

Segui Frammenti Rivista anche su Facebook e Instagram, e iscriviti alla nostra newsletter!

Gianpaolo Palumbo

Classe 1990, laureato in Scienze Politiche. Appassionato di storia, arte e cinema. "Per avere una narrazione è sufficiente che ci sia un narratore, una storia e qualcuno a cui raccontarla" (Andrea Bernardelli, "La narrazione", 1999).

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.