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Viaggio tra i «Corpi» di Wally Pain

In un mondo soffocato da aspettative e imposizioni, il libro di Wally Pain è un inno alla liberazione dell'individuo e un grido di ribellione

4 minuti di lettura

Corpi di Wally Pain, nome d’arte di Luana Belsito, pubblicato da Feltrinelli, è un libro fuori dal comune sia per la sua voglia di esplorare temi tabù ed uscire fuori dai canoni sociali (legati al corpo, alla sessualità, all’identità) sia per il modo in cui sceglie di farlo, ovvero con un’illustrazione tanto semplice quanto impattante, seria e al tempo stesso pop, giocosa, provocatoria perché esplicita, vera.

Corpi presenta una serie di brevi storie formate da testo e illustrazione che sbirciano nell’intima quotidianità dei suoi personaggi, trascendendo i confini dei dettami culturali legati alla sfera della sessualità e, più in generale, dell’essere. Le storie di Wally Pain raccontano le diverse sfumature della quotidianità con illustrazioni dirette dai colori forti, vivaci, pieni, che inondano la scena e immergono chi li osserva.

wally pain corpi

Le piccole narrazioni propongono poi uno sguardo critico che ci invita a riflettere sul nostro modo di concepire le relazioni e, ancora prima, noi stessi. Un noi che raccoglie il senso più ampio del termine, mettendoci davanti alle brevi esperienze di vita dei personaggi più disparati per età, genere, etnia, orientamento, attitudine: un carosello di corpi e di anime che dà finalmente voce anche alla più piccola parte di società. Alle illustrazioni si associano parti testuali di diverso tipo (da poche righe di poesia a racconti più complessi, da dialoghi a momenti di introspezione) e con toni diversi, ma sempre provenienti da una voce narrante verosimile, schietta, intima, che si confida al lettore come fosse il suo migliore amico.

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Questa carne che tanto ho odiato e per troppo tempo non ho permesso a nessuno di sfiorare, per repulsione verso me stessa, per vergogna. Ora, finalmente, mi vedo.

Wally Pain rivaluta – e non solo in questo suo primo libro, ma in ogni suo disegno – anche e soprattutto le imposizioni estetiche sul corpo, donandoci disegni di (presunte) imperfezioni che diventano invece la ricchezza, l’unicità e al tempo stesso l’elemento di più grande normalità dei suoi personaggi e, di conseguenza, dei suoi lettori o lettrici. Troviamo quindi smagliature, segni, chili in più o in meno. Ma in più o in meno rispetto a quale standard? Secondo quali “regole” e percezioni? Le immagini e i testi di Luana Belsito ci spronano ad accettarci e ad accettare, ci incoraggiano a ripensare delle norme nocive, a vedersi e volersi, desiderarsi e desiderare senza filtri culturali, a pensare al corpo non solo come prigione ma come espressione di noi stessi.

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Corpi di Wally Pain è un libro che ci prende per mano e, con le sue tinte forti, ci accompagna in un viaggio in cui possiamo “spiare” le vite altrui, scendere nella loro intimità in silenzio e così osservare anche la nostra vita, i nostri desideri, il nostro rapporto col nostro corpo e con i corpi altrui.

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