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GAM Torino (Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea)

Alla scoperta dei musei italiani: l'arte italiana dall'Ottocento alle Avanguardie

3 minuti di lettura

Inaugurata nel 1863, l’attuale Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino fu ospitata fino al 1895 in una zona a poca distanza dalla Mole Antonelliana. In quello stesso anno la raccolta fu trasferita in un padiglione che sorgeva nell’area dell’attuale sede.

In seguito alla distruzione della struttura nel corso della seconda guerra mondiale, nel 1959 fu inaugurato l’edificio attuale. Progettato da Goffredo Boschetti e Carlo Bassi, fu riaperto al pubblico nel 1993, dopo un periodo di inagibilità durato un decennio.

Galleria Arte Moderna Contemporanea Torino
GAM, esterni. Fonte: Wikipedia

Nel 2009 e nel 2013 alla vecchia successione cronologica delle opere è stata sostituita una disposizione basata su temi generali fra cui Veduta, Genere, Infanzia, Specularità, Infinito, Velocità, Etica e Natura.

Il museo, con oltre 47mila pezzi, offre una ampia panoramica della pittura e scultura piemontese, italiana e internazionale dalla fine del Settecento alle tendenze contemporanee.

Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino
GAM, interni. Fonte: gamtorino.it

Un nucleo importante documenta la pittura paesaggistica piemontese con nomi quali Massimo d’Azeglio, con ben 250 esemplari fra tele e studi d’opera, Antonio Fontanesi e Lorenzo Delleani. La fine dell’Ottocento è ben documentata da divisionisti come Pellizza da Volpedo e macchiaioli come Giovanni Fattori.

Galleria Arte Moderna Contemporanea Torino
Veduta del Monte Soratte, (1824) Massimo d’Azeglio. Fonte: Wikipedia

Nella ricca collezione del Novecento possiamo trovare le principali correnti dell’arte italiana del secolo scorso. Felice Casorati è uno degli artisti meglio presentati, con opere che vanno dal periodo giovanile fino al secondo dopoguerra.

Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino
Daphne a Pavarolo, (1934) Felice Casorati. Fonte: gamtorino.it

Da segnalare le significative presenze di Umberto Boccioni, Giacomo Balla e i lavori di Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis e Giorgio Morandi.

Le avanguardie storiche internazionali sono presenti con nuclei di opere di Amedeo Modigliani, Otto Dix, Paul Klee e Max Ernst.

Galleria Arte Moderna Contemporanea Torino
(Der) Matrose Fritz Múller aus Pieschen, (1919) Otto Dix. Fonte: gamtorino.it

Dell’arte degli anni cinquanta e sessanta risaltano Alberto Burri, Piero Manzoni e Lucio Fontana, senza dimenticare una selezione di opere di Arte Povera.

Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino
Concetto spaziale. Attese, (1964) Lucio Fontana. Fonte: gamtorino.it

Gli ultimi interventi di ristrutturazione hanno ampliato la superficie espositiva della Galleria, dotandola di spazi per le attività didattiche, una biblioteca, una caffetteria e una videoteca per la proiezione di pellicole d’artista.

La Galleria è inoltre una istituzione molto importante a livello nazionale per la programmazione di mostre temporanee e per la ricerca e valorizzazione attiva degli artisti emergenti, sia italiani che stranieri.

Galleria Arte Moderna Contemporanea Torino
La religione, (1794) Innocenzo Spinazzi. Fonte: Wikipedia

GAM Torino (Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea)

Info utili:
Via Magenta, 31 – Torino (TO)
tel. +39 0114 429 518 – 0115 211 788
e-mail: gam@fondazionetorinomusei.it
www.gamtorino.it

Orari:

Martedì – Domenica: 10:00 – 18:00
Lunedì chiuso – La biglietteria chiude alle 17:00

Tariffe:
10 € (intero)
8 € (ridotto)

Ridotto: tra i 18 e i 25 anni – maggiori di 65 anni
Gratuito: abbonati Torino Musei e minori di 18 anni

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Gianpaolo Palumbo

Classe 1990, laureato in Scienze Politiche. Appassionato di storia, arte e cinema. "Per avere una narrazione è sufficiente che ci sia un narratore, una storia e qualcuno a cui raccontarla" (Andrea Bernardelli, "La narrazione", 1999).

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