In fisica quando un corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo, a meno che non sia costretto dall’intervento di una forza a mutare quello stato, si dice che procede per inerzia.
Nei comportamenti umani, la qualità di chi è inerte corrisponde ad una tendenza abituale all’immobilità e all’inattività. In politica, alla mancanza di idee e di iniziativa.
In ogni caso è sufficiente una forza impressa al corpo per modificarne lo stato inerziale, deviandolo, rallentandolo, o accelerandolo.
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In fisica, può esserlo una forza come, tra le altre, la forza di gravità; nei comportamenti umani, una particolare motivazione e, lo stesso vale in politica, il risveglio spirituale, il pensiero e l’azione.
Oltre agli appelli ai principi e alle buone ragioni, dovremmo abitare il mondo come si deve, con le idee e con l’iniziativa, essere ed invitare ad essere nel mondo, prendervi parte senza lasciare che ci sfugga. Come italiani e come europei, dovremmo scegliere di diventare la Repubblica che siamo.