Ci sono limiti che esistono solo nella nostra testa. Distinzioni di comodo, confini utili solo a rassicurarci. Tranquillanti sintetici che ottundono sensi e ragione, e che sintetizzano paura e coraggio. Deviazioni da un rapporto autentico con noi stessi e con la realtà in cui viviamo. Riduzioni di pensiero e azione che, prive di un sistema di orientamento valoriale e conoscitivo, sono incapaci di osservare, misurare o cogliere la complessità dei fenomeni che pretendono di governare.
Nella meccanica, classica o quantistica che sia, osservare qualcosa significa alterarne lo stato. Misurare il mondo con i propri passi, fermarsi a guardarlo, sorprendersi e riprendere il cammino, è esserne parte. Governare la complessità è impossibile, comprenderla è possibile solo se la si abita lungo confini che sono indistinti e indistinguibili. Conoscere vuol dire confrontare e intrecciare chi siamo con chi potremmo essere. Specchiarsi negli altri, come davanti ad un’opera d’arte, e riconoscersi tra esseri umani significa aprirsi ad un’ipotesi di futuro.
Ne abbiamo parlato nel Bar Europa al Rock Night Show su Radio Godot insieme a Piero Dominici, sociologo, filosofo e direttore scientifico del Complexity Education Project presso l’Università di Perugia, e Giovanni Organtini, professore associato di Fisica Sperimentale dell’Università di Roma “Sapienza”, ideatore di Fisicast e membro del Comitato di Coordinamento Nazionale del progetto Art & Science across Italy organizzato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dal CERN di Ginevra. Buon ascolto!
* * *
Sì, lo sappiamo. Te lo chiedono già tutti. Però è vero: anche se tu lo leggi gratis, fare un giornale online ha dei costi. Frammenti è una rivista edita da una piccola associazione culturale no profit, Il fascino degli intellettuali. Non abbiamo grandi editori alle spalle, anzi: siamo noi i nostri editori. Per questo te lo chiediamo: se ti piace quello che facciamo, puoi sostenerci con una donazione. Libera, a tua scelta. Anche solo 1 euro per noi è molto importante, per poter continuare a essere indipendenti, con la sola forza dei nostri lettori alle spalle.