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La serenità dell’eros nell’arte di Irina Karkabi

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Tra gli artisti contemporanei che hanno cercato di rappresentare l’eros e la passione si distingue Irina Karkabi, una pittrice ucraina che, rifacendosi ai grandi pittori del passato, ha saputo elaborare uno stile personale per raffigurare il più antico dei temi: l’amore.

L’artista dimostra il suo talento già in giovane età e nel 1982 si laurea all’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo. Una volta finiti gli studi, Irina Karkabi si trasferisce ad Haifa, a nord di Israele, dove oggi lavora come pittrice professionista occupandosi di ritratti e paesaggi su commissione. Le sue opere sono state esposte non solo a Israele, ma anche in Europa e negli Stati Uniti.

 

 

I quadri di Irina Karkabi sono unici perché classici e moderni insieme, emozionanti nella loro semplicità. I soggetti rappresentati sono di solito giovani donne o coppie di amanti avvinghiati uno nell’altra. La passione è rappresentata dall’artista con grazia ed eleganza, con vitalità e dolcezza: i volti sono generalmente felici, sereni, come soddisfatti da un sentimento benefico. Inoltre, nonostante i tratti umani siano estremamente realistici, le atmosfere indefinite richiamano il sogno, portando lo spettatore oltre lo spazio e il tempo, proprio come la passione che avvolge le coppie da lei rappresentate.

I ritratti di donna sono da un lato sensuali, da un lato di grande tenerezza: la protagonista non si pone mai come femme fatale che, coperta da pochi veli, cerca di sedurre chi guarda, ma si mostra con umiltà nella propria bellezza. Le donne sono poi accompagnate spesso da fiori che in alcuni casi richiamano direttamente il sesso femminile.

La sfera naturale è infatti dipinta frequentemente con scopo simbolico: oltre ai fiori, tema davvero ricorrente, Irina raffigura in varie occasioni animali come cigni, uccelli o cervi.

Le opere richiamano l’art nouveau di Alfons Mucha, i nudi delicati di Robert Auer, l’eleganza dorata e geometrica di Gustav Klimt e le pose classiche di Sandro Botticelli – alcune donne si rifanno anche nei loro tratti a La nascita di Venere e La primavera. Eppure i dipinti di Irina Karkabi non scadono nell’imitazione, ma sono caratterizzati da un tocco personale e innovativo che li rende immediatamente riconoscibili. Le donne da lei ritratte sono sì eleganti, ma mai austere come i soggetti di Klimt; la raffinatezza dei dipinti non è altrettanto sfarzosa, ma molto più naturale, floreale; i tratti sono semplici come quelli di Mucha, ma più ricchi di sfumature nei colori; infine, le pose richiamano in alcuni casi la classicità senza apparire pesanti o sorpassate.

Irina Karkabi esplora quindi con talento l’amore e la sensualità evidenziandone i lati più dolci e sereni in quadri che oscillano magicamente tra il sogno e la realtà.

 

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