È uscito lo scorso 18 dicembre per Momo Edizioni Io non parto più. Le cicogne di Marrakech (acquista) di Carolina Germini: una tenera favola perfetta per i più piccoli e in grado di offrire interessanti spunti di riflessione agli adulti.
«Io non parto più», una storia di crescita
La protagonista del libro è Daisy, una giovane cicogna abituata a migrare ogni anno dall’Olanda all’Africa, che si trova ad affrontare una situazione inaspettata: Sandy, la sua mamma adottiva, è ormai anziana e non se la sente di affrontare un viaggio così lungo. Per la prima volta Daisy dovrà mettersi in volo senza la madre.
Con delicatezza, l’autrice presenta ai bambini una grande realtà: crescere significa, a un certo punto, staccarsi dai genitori e spiccare il proprio volo. È particolarmente bello e significativo il momento in cui Sandy, per convincere Daisy a non aver paura di vivere la sua vita, le regala un filo rosso:
Ha un filo rosso, lo divide in due con il becco e tiene una metà per sé, l’altra la consegna a Daisy e le dice: «Questo è per te, avvolgilo intorno alla zampa, io farò lo stesso. Ogni volta che sentirai la nostalgia di casa, ti basterà guardarlo per ricordarti che io sono sempre qui ad aspettarti».
Carolina Germini insegna ai piccoli lettori che sentire la mancanza di chi amiamo è naturale, ma che questo non deve impedirci di prendere la nostra strada (non a caso, alla fine Daisy impara la lezione e capisce che la vita che ha sempre sognato è a Marrakech, seppure a centinaia di chilometri dalla madre). Possiamo sempre portare nel cuore chi non è con noi fisicamente.
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Tanti spunti di riflessione
Fin dalle prime pagine il libro offre spunti di riflessione per grandi e piccini:
Daisy ha tre anni e non ha più i suoi genitori perché sono morti per colpa di un cacciatore! Sandy allora l’ha adottata e da quel giorno sono diventate inseparabili.
L’autrice introduce il tema delicato dell’adozione e mostra con poche, soppesate parole che famiglia è dove c’è amore, al di là dei legami di sangue. En passant, parla anche della morte – argomento spinoso ma che spesso compare nelle opere per bambini, dalla letteratura per l’infanzia ai cartoni Disney –, lasciando intendere che l’amore di Sandy sia in qualche modo riuscito a lenire il dolore della piccola Daisy. La protagonista di Io non parto più ha sofferto, ma è stata anche in grado di superare il dolore e realizzarsi.
L’amicizia fra umani e animali
Parallelamente alla storia di Daisy viene raccontata quella dell’amicizia che nasce fra Sandy e il signor Adam, simbolo della necessità di una comunione tra l’uomo e la natura. Il mondo appartiene a tutte le creature, sembra dirci l’autrice, e animali ed esseri umani possono anche diventare ottimi amici. In netta contrapposizione con i bracconieri che hanno ucciso i genitori di Daisy, il signor Adam insegna alle cicogne che non tutti gli umani sono cattivi: sceglie l’amore per la natura e instaura una sincera amicizia con Sandy, rimasta sola quando tutte le altre cicogne partono per l’Africa.
«Io non parto più» di Carolina Germini è un viaggio a tinte pastello
Come tutti i libri per bambini, Io non parto più non solo si legge, ma si guarda. Il libro è infatti impreziosito dalle illustrazioni di Ginevra Vacalebre, che accompagnano i piccoli lettori nel lungo viaggio dall’Olanda a Marrakech, passando per la splendida Puglia. Le immagini, a tinte pastello, hanno il dono di stimolare la curiosità dei bambini verso terre e culture lontane.
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