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«Il mondo-della-vita dietro a uno schermo» – ABC Arte porta Mario Schifano

Milano e Genova ospitano una mostra dedicata a Mario Schifano e alla sua visione artistica, tra pop art e tecnologia

4 minuti di lettura

Correre rapinoso attraverso le cose del mondo

Gli spazi di ABC Arte per il nuovo anno riaprono le porte al pubblico con una Retrospettiva su Mario Schifano dal titolo Mario Schifano – Correre rapinoso attraverso le cose del mondo. A cura di Alberto Salvadori (fondatore e direttore di ICA Milano e direttore dell’Archivio Mulas) le gallerie di Genova e Milano espongono una selezione di 29 monocromi su carta e di 93 fotografie realizzate tra il 1963 e il 1970. L’Archivio Mario Schifano ha inoltre fornito agli spazi di ABC Arte una rara collezione di diapositive da proiettare all’interno degli spazi espositivi.

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L’artista

Mario Schifano (Homs, 20 settembre 1934 – Roma, 26 gennaio 1998) offrì all’Italia una prima via verso la pop art. Influenzato dai numerosi viaggi negli Stati Uniti, di cui lo colpirono soprattutto le strade affollate di insegne luminose, i cartelloni pubblicitari e (in particolare in occasione del suo primo viaggio) e le grandi insegne nere per la morte del presidente J. F. Kennedy, Schifano fu da sempre influenzato dalla grafica pubblicitaria. In molti dipinti rappresentò marchi celeberrimi e soprattutto iconici, come Esso e Coca Cola. Fu tra i primi artisti in Italia a servirsi della tecnologia, più precisamente del computer, per elaborare delle immagini digitali (trasferendole in seguito sulla tela). Gli eredi Monica De Bei Schifano e Marco Giuseppe Schifano fondarono nel 2003 l’archivio dedicato all’artista, con l’obiettivo di salvaguardia della memoria culturale di Mario Schifano.

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ABC Arte – ONE OF

Se a Genova la maggiore disponibilità in termini di spazio consente un percorso di visita più completo e strutturato, la sede milanese ONE OF, con l’inaugurazione di giovedì 8 febbraio, vuole creare una porta di ingresso al mondo ritratto da Schifano. L’esterno si fonde con gli ambienti interni, grazie alla vetrata dello spazio che permette la visione delle proiezioni delle diapositive realizzate da Mario Schifano. Allo stesso modo, il mondo illustrato nelle fotografie di Schifano “fugge” dalla bidimensionalità e si proietta negli spazi esterni: in collaborazione con AssetClassic vengono esposte in occasione dell’inaugurazione una Chevrolet Corvette C1 del 1961 e una Maserati 3500 GT coupé. L’incredibile design delle due automobili costituisce un omaggio al mondo dinamico che ha ispirato, usando le parole di Maurizio Fagiolo dell’Arco, «l’occhio-obiettivo, la camera fotografica mentale» di Mario Schifano. L’atmosfera raccolta degli spazi espositivi interni dedica ogni sala ad un media visuale, tra pittura, fotografia e proiezione di diapositive.

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La sede di Genova

Lo spazio genovese, con l’inaugurazione del 15 febbraio, ospita il corpus più sostanzioso della selezione di opere di Schifano. Dopo la personale di Tomas Rajlich, in mostra fino al 13 gennaio (Genova) e al 27 gennaio (Milano), il dialogo tra i due capoluoghi continua con grande coerenza rispetto alle esposizioni passate da un punto di vista visuale e di concept, con artisti che nelle proprie opere imprimono una profonda ricerca sul concetto di spazio. La mostra è visitabile fino al 15 giugno, mentre nella sede di Milano resterà aperta fino al 6 aprile.

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In copertina:
Mario Schifano, Untitled, enamel and collage on paper, 70x100cm.jpg”
Courtesy ABC-ARTE Genoa \ Mila

Clarissa Virgilio

Studentessa di lingue e letterature europee ed extraeuropee a Milano, classe 2001. Durante gli anni della triennale di lingue, ho seguito un corso presso la NABA sulle pratiche curatoriali. Amo guardare ciò che ha qualcosa da dire, in qualsiasi lingua e forma.

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