Matu Santamaría, artista di nazionalità argentina, classe 1986, si forma come illustratore, padroneggiando già da bambino il disegno e la pittura, che diventano nelle sue opere un mezzo di comunicazione tanto semplice quanto efficace. Matu Santamaria lavora a livello nazionale ed internazionale per il cinema, per la televisione, per il web e per alcune riviste.
Un disegno vale, a volte, più di mille parole, e le illustrazioni di Matu Santamaría confermano che sia possibile riflettere e scardinare pregiudizi sulla sessualità con “semplici” immagini. Quella dell’artista è un’illustrazione erotica, sensuale, che si rifà chiaramente al fumetto per stile, forma e colori, mischiandolo alla pop art.
Il risultato sono immagini eloquenti, che esprimono, a volte accompagnate da poche ma significative parole, un messaggio, una sensazione, un momento da catturare.
Leggi anche:
L’eros sovversivo di Rachilde in «Monsieur Vènus»
Matu Santamaría punta poi spesso sull’immedesimazione, raccontando momenti di vita ed esperienze, emozioni e pensieri socialmente condivisi, in illustrazioni dove è facile rispecchiarsi e, successivamente, guardarsi dentro, riflettere sui piccoli dettagli che costruiscono noi stessi e il mondo che ci circonda, invitandoci alla sensibilizzazione attraverso opere inclusive e sincere.
Leggi anche:
«Il frutto della conoscenza» di Liv Strömquist : la storia della vagina a fumetti
Non abbiamo grandi editori alle spalle. Gli unici nostri padroni sono i lettori. Sostieni la cultura giovane, libera e indipendente: iscriviti al FR Club!
Segui Frammenti Rivista anche su Facebook e Instagram, e iscriviti alla nostra newsletter!
