fbpx
Museo Civico di Cascia

Il Museo Civico di Cascia

Alla scoperta dei musei italiani: il Museo Civico di Cascia, nel cuore verde e sacro d'Italia

3 minuti di lettura

Posto nel centro storico della cittadina umbra, il Museo Civico di Cascia fu inaugurato nel 1998 nel seicentesco Palazzo Santi, oggi di proprietà comunale, e si pone come perno del sistema museale urbano che comprende anche la chiesa di Sant’Antonio Abate, la chiesa di San Francesco, il complesso monastico di Santa Margherita e Palazzo Carli.

Museo Cascia
Palazzo Santi. Fonte: bloglavalnerina.it

Al pianterreno è posto un piccolo nucleo di materiali archeologici databili a partire dall’VIII secolo a.C. ma i fiori all’occhiello delle collezioni del Museo Civico di Cascia sono le serie di preziose terrecotte policrome dell’XI-XVI secolo e lo straordinario nucleo di sculture, con opere lignee, in terracotta, stucco e pietra databili tra il XIII e il XV secolo tra cui la cosiddetta Madonna Rosa.

Leggi anche:
Montone, la città dei Fortebracci

Museo Cascia
Museo Civico di Cascia, interni. Fonte: lavalnerina.it
Museo Cascia
Madonna Rosa, (XIII secolo). Fonte: Wikipedia

Nelle sale attigue, la pinacoteca presenta opere dal XIV al XVIII secolo provenienti da conventi e chiese della zona, tra cui tele di Lazzaro Baldi e Domenico Corvi mentre un piccolo ambiente è dedicato al cardinale Fausto Poli, segretario di papa Urbano VIII e nativo del posto.

Leggi anche:
L’Umbria, terra fra sacro e profano

Museo Cascia
Museo Civico di Cascia, interni. Fonte: lavalnerina.it

La chiesa di Sant’Antonio Abate fu edificata sul finire del XIV secolo su di un più antico insediamento benedettino, fu più volte danneggiata dai numerosi terremoti che hanno interessato la Valnerina e notevolmente modificata nella prima metà del XVIII secolo.

Sant'Antonio Abate
Sant’Antonio Abate. Fonte: iluoghidelsilenzio.it

Essa conserva pregevoli cicli di affreschi tra cui le Storie della vita di Sant’Antonio Abate realizzate dal Maestro della Dormitio di Terni agli inizi del XV secolo e le Storie della Passione di Cristo di Nicola da Siena, una delle maggiori testimonianze della cultura tardogotica umbra. Notevole anche il gruppo scultoreo con Tobiolo e l’Angelo, oggi attribuito al Maestro della Madonna di Macereto.

Sant'Antonio Abate
Sant’Antonio Abate, coro delle monache. Fonte: iluoghidelsilenzio.it

Leggi anche:
Basilica di Assisi, un cantiere al cuore della modernità

Sant'Antonio Abate
Sant’Antonio Abate, interni. Fonte: beniculturali.it
Cascia
Cascia. Fonte: paesionline.it

Museo Civico di Cascia

Info utili:
Via Gaetano Palombi 7 – Cascia (PG)
tel. 0743 751 010
e-mail: cascia@sistemamuseo.it

Sito Web

Tariffe:
7 € (intero)
5 € (ridotto) gruppi di almeno 15 unità

2 € (ridotto) età compresa fra 6 e 14 anni

Gratuito: minori di 5 anni

Non abbiamo grandi editori alle spalle. Gli unici nostri padroni sono i lettori. Sostieni la cultura giovane, libera e indipendente: iscriviti al FR Club!

Segui Frammenti Rivista anche su Facebook e Instagram, e iscriviti alla nostra newsletter!

Gianpaolo Palumbo

Classe 1990, laureato in Scienze Politiche. Appassionato di storia, arte e cinema. "Per avere una narrazione è sufficiente che ci sia un narratore, una storia e qualcuno a cui raccontarla" (Andrea Bernardelli, "La narrazione", 1999).

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.