Non è sempre semplice abitare questo presente post-moderno. Il grande trionfo dell’iperconnessione, dell’atomismo digitale, intessuto di rapporti che si fanno ibridi, metà sangue e ossa, metà codici binari; umani disincarnati la cui corporeità complessa è sintetizzata nell’immagine di una videoconferenza, in numero in serie, nelle statistiche di valutazione della performance. Già nel 1985, la filosofa baluardo del pensiero femminista contemporaneo, Donna Haraway, infusa di una non comune capacità di leggere il presente e scrutare nel futuro, aveva egregiamente individuato un possibile nome per raccontare questa modernità fatta di innesti oltre l’umano, oltre la biologia. Cyborg, umano e macchina che trascende il binarismo, il genere, la realtà e […] Continua a leggere su Palomar, la nostra nuova rivista di filosofia
Segni e sogni: Eduardo Kohn e la linguistica interspecie
Redazione
Frammenti Rivista nasce nel 2017 come prodotto dell'associazione culturale "Il fascino degli intellettuali” con il proposito di ricucire i frammenti in cui è scissa la società d'oggi, priva di certezze e punti di riferimento. Quello di Frammenti Rivista è uno sguardo personale su un orizzonte comune, che vede nella cultura lo strumento privilegiato di emancipazione politica, sociale e intellettuale, tanto collettiva quanto individuale, nel tentativo di costruire un puzzle coerente del mondo attraverso una riflessione culturale che è fondamentalmente critica.
Mariagiulia Gargiullo
Nata a Brindisi nel 2002, studia Antropologia, religioni e civiltà orientali all'università di Bologna. Interessata in particolare all'econtransfemminismo e alle filosofie non occidentali, sogna di vivere come Laura Ingalls de La casa nella prateria, ma leggendo Mark Fisher e Donna Haraway.
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