La realtà è complessa, si dice nel convegno Diversi, diseguali e dispersi. La sfida della società cosmopolita, la nostra natura è complessa come complesso è il nostro rapporto con gli altri e con le altre specie.
Questa complessità possiamo sforzarci di comprenderla o meno. Coglierla, accoglierla oppure negarla.
Dobbiamo sapere, però, che se la rifiutiamo, quello che ci si presenta davanti agli occhi non è il mondo come realmente è, ma un mondo ridotto.
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Una realtà sfocata fatta di rapporti a bassa definizione, con donne e gli uomini ad una sola dimensione.
In questo mondo diminuito spiccano i muri che tiriamo su intorno a noi, tra di noi e al nostro stesso interno.
Al contrario, se cogliamo la realtà nella sua complessità, in rapporto agli altri e a noi stessi, quello in cui abitiamo diventa un mondo ad alta definizione che tira giù i muri e che cresce.
Ne abbiamo parlato insieme a Giovanni Betta, Elisabetta De Vino, Luigi Maccaro, Lucio Maciocia, Stefano Vella, Luca Di Sciullo, Maurizio Esposito, Tareke Brhame, Simmaco Perillo, Mariella Nocenzi, Valerio Nicolosi, nel convegno Diversi, diseguali e dispersi. La sfida della società cosmopolita organizzato da Alessandra Sannella assieme all’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
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